foto e testo di Simone Corradetti
Non si placano le polemiche sulla strada provinciale Mezzina che collega Castel di Lama a Offida. Una strada maledetta, che ha già provocato molti incidenti gravi e mortali, come nel caso del dottor Valerio Cicconi a febbraio e del commercialista Mario Ciabattoni lo scorso 10 agosto. Sabato, intorno alle ore 11, infatti, in contrada Villa Valentino un giovane centauro proveniente da Castel di Lama si è scontrato con un fuoristrada che arrivava in senso opposto. Il 25enne di Offida, è stato soccorso dal 118 e trasportato in codice giallo all’ospedale di Ascoli, riportando traumi e fratture. Fortunatamente il ragazzo non è in pericolo di vita.
Il tratto stradale di Villa Valentino è spesso “controllato” con autovelox dalla Polizia Municipale di Castel di Lama. Ma la Mezzina, arteria fondamentale, resta sempre molto pericolosa. La strada è a scorrimento veloce e regolamentata da limiti di velocità che dai 90 orari diminuiscono a 70, fino ad arrivare a 50 orari nei centri abitati. Le polemiche persistono, perché non sono stati ancora installati i tutor e scarseggiano i controlli soprattutto di notte. Inoltre, i lavori sul terzo lotto, nella contrada Lava di Offida, sono ripresi solo da alcune settimane. La situazione resta quella di sempre, caratterizzata da buche sull’asfalto ed erbacce lungo la carreggiata.
I residenti, ma non solo loro, si continuano a chiedere come mai la Provincia non abbia ancora provveduto all’installazione dei rilevatori della velocità e perché non sia stato ancora effettuato il taglio delle erbacce.
Mezzina, i lavori sono ripartiti ma resta la pericolosità della strada
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