facebook rss

Protesta Whirlpool,
i lavoratori di Comunanza hanno sfilato
accanto ai colleghi di tutta Italia (Le foto)

ROMA - Oggi la capitale è stata teatro della manifestazione nazionale indetta dal Coordinamento sindacale contro la vendita dello stabilimento Whirlpool di Napoli, considerata una violazione degli accordi inseriti nel piano industriale 2019-2021. Tra i manifestanti anche 35 lavoratori piceni, le Rsu di Fiom, Uilm e Fim e i segretari provinciali, preoccupati anche per la situazione locale: «A fine settembre la produzione contava 385.000 pezzi. Impossibile arrivare ai 630.000 previsti dall’azienda per fine anno». Nel frattempo i rappresentanti Ugl hanno presidiato i cancelli dello stabilimento di Comunanza dove c’è stata totale adesione allo sciopero di 8 ore
...

C’erano anche 35 maestranze dello stabilimento Whirlpool di Comunanza insieme ai colleghi  di tutta Italia a manifestare davanti al Ministero dello Sviluppo Economico, oggi 4 ottobre, contro l’ormai prossima vendita di Napoli, considerata una violazione degli accordi inseriti nel piano industriale 2019-2021. Nello stesso tempo, blocco dei cancelli nei siti produttivi e sciopero di 8 ore che a Villa Pera ha registrato l’adesione totale e un presidio della Ugl, che non era a Roma.

Nella capitale, i lavoratori, le Rsu Paolo Marini e Gianni Lanciotti (Fiom), Raffaele Bartomioli (Uilm) e Angelo Forti (Fim) e i segretari provinciali di Ascoli Alessandro Pompei, Alessandro D’Isabella e Romina Rossi hanno sfilato con striscioni e bandiere di Fiom, Uil e Fim, per nulla soddisfatti delle scelte aziendali e preoccupati dai numeri che non tornano. A fine settembre la produzione contava 385.000 pezzi. «Impossibile – dicono le Rsu – con questi numeri arrivare ai 630.000 previsti dall’azienda per fine anno. Non arriveremo nemmeno ai 573.000 del 2018». I delegati piceni hanno anche fatto parte della delegazione invitata a parlare con il Ministro allo sviluppo economico Stefano Patuanelli, il quale si è schierato apertamente dalla parte dei dipendenti. Alla richiesta di un incontro da parte dell’azienda, Patuanelli ha posto l’imprescindibile condizione del blocco della procedura di cessione del sito campano, entro il 12 ottobre, data ultima per poterlo fare. Il capo del Dicastero inoltre ha coinvolto il premier Giuseppe Conte, il quale ha già dato appuntamento al Coordinamento nazionale per il prossimo mercoledì 9 ottobre.

m.n.g

La crisi del lavoro, picchetto alla Whirlpool di Comunanza: «L’azienda ha tagliato tutte le relazioni industriali»


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X