ROMA – Oggi la capitale è stata teatro della manifestazione nazionale indetta dal Coordinamento sindacale contro la vendita dello stabilimento Whirlpool di Napoli, considerata una violazione degli accordi inseriti nel piano industriale 2019-2021. Tra i manifestanti anche 35 lavoratori piceni, le Rsu di Fiom, Uilm e Fim e i segretari provinciali, preoccupati anche per la situazione locale: «A fine settembre la produzione contava 385.000 pezzi. Impossibile arrivare ai 630.000 previsti dall’azienda per fine anno». Nel frattempo i rappresentanti Ugl hanno presidiato i cancelli dello stabilimento di Comunanza dove c’è stata totale adesione allo sciopero di 8 ore
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