Deiezioni canine,
le proteste arrivano
dal parco di via Boito

di Giorgio Tabani

Le deiezioni canine – chiamiamole cacche dei cani così si capisce meglio – sono una delle piaghe delle città. E Castel di Lama non fa eccezione. Soprattutto nelle zone dove è possibile farla fare al proprio amico a quattro zampe senza il rischio di essere visti (e magari multati), e quindi costretti a tirar fuori il famigerato sacchetto. Sono tantissimi coloro che rispettano le regole del vivere civile, è doveroso sottolinearlo, ma molti anche quelli che fanno i furbi, forse per risparmiare un sacchetto ed evitare di chinarsi per raccogliere l’escremento.

Il parco di via Arrigo Boito, a Castel di Lama, viene frequentato quotidianamente da adulti e, soprattutto, bambini. Secondo la segnalazione di uno dei nostri lettori, la questione degli escrementi canini sta diventando insostenibile. Numerose e ripetute le proteste dei frequentatori, che sarebbero culminate anche in una chiamata alla polizia municipale. Nulla, però, sarebbe successo da allora e la situazione non accenna a migliorare.