Luca Calcagnoli, la dirigente ValentinaBellini, LucaAndreani e LauraCannella
di Stefania Mistichelli
Piedibus 3.0 nel plesso Malaspina dell’Isc Ascoli Centro-D’Azeglio. Nell’anno in cui il progetto realizzato dall’Isc in collaborazione con Amministrazione comunale, Asur e Polizia Municipale compie dieci anni di attività ininterrotta, la carovana gialla cresce in tutti i sensi: aumenta di numero e diventa tecnologica. Sono 47, infatti, i bambini che questo anno hanno scelto di recarsi a scuola a piedi, grazie alla disponibilità dei genitori che, volontariamente e a turno, conducono e coordinano le due linee attive in città, la “A” che raccoglie i bambini dal quartiere di Campo Parignano e la “C” che percorre le vie del centro storico. E dopo l’attivazione di un’App che permette ai genitori di segnare le presenze dei bambini in modo “green”, senza l’utilizzo di registri cartacei, adesso tutti i bambini partecipanti al Piedibus sono dotati di un badge, che passano sopra ad un lettore posto nell’atrio d’ingresso della scuola. Una modalità che semplifica di molto la registrazione delle presenze e certifica in modo inequivocabile l’entrata del bambino a scuola.
Una rivoluzione resa possibile dalla grande disponibilità della docente responsabile del progetto Laura Cannella, che ha preso il testimone dalla decana Patrizia Corradetti, dei genitori componenti del Consiglio d’Istituto e in particolare di Luca Calcagnoli, che già lo scorso anno in occasione della premiazione di fine anno aveva donato ai genitori accompagnatori una maglietta griffata con il logo del progetto. Questo anno il direttore del Maglificio Gran Sasso ha contribuito offrendo i ciondoli che fungono da badge, il tablet nel quale vengono registrate le presenze e dove compare foto e nome del bambino al momento della timbratura e la scatolina dove il tablet sarà inserito per preservarlo. Inoltre, per far capire quanto il progetto sia il risultato di una rete di disponibilità e generosità da parte di tanti, la ditta Be Positive di Sem Spina ha fornito gratuitamente i laccetti porta badge.
«Il Piedibus, insomma, cresce – afferma la dirigente Valentina Bellini – e come un vero “bus” a piedi, con le sue fermate e i suoi orari, contribuisce a diminuire l’impronta ambientale del plesso, a decongestionare il traffico di fronte alla scuola, a rendere i bambini cittadini più consapevoli e in grado di muoversi in sicurezza tra le vie della città, a promuovere il movimento e, cosa non meno importante, la socializzazione e il divertimento».
Il momento della timbratura
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