di Gabriele Censi
Che fine hanno fatto i soldi donati dagli italiani con gli sms per i terremotati? Sull’argomento tante polemiche si sono succedute ed oggi, a margine della tavola rotonda che si è tenuta a Camerino per il rendiconto sui progetti del Comitato Sisma Centro Italia, costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, il dirigente dell’Ufficio ricostruzione della Regione Marche Andrea Crocioni è intervenuto per chiarire.
«Per la regione sono stati destinati 21 milioni circa dei 35 totali -ha detto il dirigente- sulla destinazione vigila un comitato dei garanti, noi partecipiamo alle riunioni periodiche per verificare lo stato di avanzamento e gestiamo i soldi di questa parte della ricostruzione. Abbiamo 106 progetti, 87 sono stati approvati e molti sono in itinere, 14 sono stati ultimati. L’operazione sms è perfettamente in linea al di là delle polemiche sui social, sono stati erogati circa 4 milioni, entro marzo saranno completati i minori, ne rimangono una decina dei più grandi».
Macerie nell’Arquatano
Crocioni, che ha fatto le veci del direttore Cesare Spuri, ha ribadito anche le difficoltà dell’ufficio alle prese soprattutto con la precarietà del personale: «Il personale è stato assunto con contratti a tempo determinato e adesso rinnovati fino al 31 dicembre 2020. Questi giovani molto brillanti cercano una situazione più stabile e dopo essere stati formati con fatica ed impegno poi trovano un’altra collocazione. Serve uno sforzo per stabilizzarli vista l’eccezionalità della situazione per assicurare una continuità».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati