foto e testo di Simone Corradetti
A seguito dei numerosi incidenti stradali avvenuti sulla Provinciale Mezzina, che negli ultimi anni è stata anche tristemente ribattezzata “strada della morte”, le Amministrazioni comunali di Offida e Castel di Lama intervengono al fine di prevenire e scongiurare ulteriori sinistri gravi, e anche mortali, con la rilevazione temporanea della velocità.
Sulla Mezzina, infatti, si passa da un limite massimo di 90 orari per poi scendere a 70 orari, fino ad arrivare ai 50 nei centri abitati. La Polizia Municipale di Offida effettua i controlli con l’utilizzo dell’autovelox in contrada Lava. Attualmente la Provincia non ha fornito risposte esaustive alle richieste avanzate, anche attraverso una raccolta firme, da parete dei residenti che hanno chiamato in causa anche la Prefettura. La richiesta era quella dei “tutor”, come avvenuto tempo addietro sulla vicina Provinciale Valtesino. Uno strumento che permette la rilevazione media della velocità, su due passaggi elettronici, sistemati nell’arco di qualche chilometro.
L’autovelox piazzato dagli agenti delle Municipali di Offida e di Castel di Lama nella frazione di Villa Valentino servono a rilevare la velocità al momento dello scatto fotografico. Ma poi, l’automobilista, il camionista o il motociclista di turno può tornare tranquillamente a pigiare sull’acceleratore. Per questo motivo sarebbe auspicabile un intervento concreto, in base alle normative vigenti, da parte dell’Amministrazione provinciale per la messa in sicurezza della Mezzina. I Comuni possono farlo soltanto attraverso l’utilizzo dell’autovelox e con qualche posto di blocco della Polizia Municipale. Intanto sul terzo lotto dei lavori, in contrada Lava, si prosegue con gli interventi di ammodernamento, con un impianto semaforico temporanea per regolare il traffico che, durante le operazioni, è a doppio senso di marcia.
LE FOTO DEI LAVORI DEL TERZO LOTTO SULLA MEZZINA
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