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Gruppo Gabrielli:
sulle aziende del territorio
redistribuiti 23 milioni di euro

MONSAMPOLO DEL TRONTO - Imponente impegno economico con l'inaugurazione della nuova piattaforma distributiva con tecnologie innovative validate dal Gestore servizi energetici (Gse). Il CeDi polo logistico esempio di ecosostenibilità. Ci sono 50 bocche di carico. Le parole del presidente Luca Gabrielli e dell'ad Mauro Carbonetti
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«I 23 milioni di euro che costituiscono l’impegno economico sostenuto dal Gruppo Gabrielli per la realizzazione della piattaforma distributiva in via Colombo 47, nell’area industriale di Monsampolo del Tronto – ha detto il presidente Luca Gabrielli – sono stati riversati nel territorio tenendo conto che i fornitori e le maestranze con cui abbiamo realizzato il CeDi sono tutte appartenenti al nostro tessuto economico locale. Da subito ci siamo dati l’obiettivo a parità di condizioni economiche di privilegiare le aziende locali nella fornitura di materiali edili, specialistici e impiantistici. Siamo rimasti sorpresi dalle eccellenze che il nostro territorio è in grado di offrire anche nella realizzazione di un centro logistico di questo livello».

Luca Gabrielli, presidente del Gruppo

La struttura, sempre aperta dal dalle ore 12.00 della domenica alle h 17 del sabato, si snoda su una area di circa 74.000 metri quadri complessivi, di cui 24.000 metri quadrati destinati al Cedi, 30.000 metri quadrati tra parcheggi scoperti illuminati a led e area di manovra e circa 10.000 metri quadrati di verde la cui riqualificazione, è stata integrata dalla realizzazione aggiuntiva di una vasca di invarianza idraulica da 2330 metri cubi che permette, in caso di precipitazioni, di lasciare inalterato il flusso delle acque verso il fiume Tronto.

Gli uffici estesi per un totale di 1.800 mq realizzati in classe A++++, contribuiscono a rendere l’ambiente lavorativo estremamente confortevole per i 90 addetti della cooperativa, 4 collaboratori della logistica Magazzini Gabrielli, 6 commerciali del Gruppo Gabrielli che potranno fruire tra i vari servizi, anche di sala mensa, sala ristoro, bagni con docce per attività fisica.

Di nuova costruzione, la piattaforma distributiva con illuminazione interna ed esterna ad alta efficienza led, ha un involucro edilizio con celle frigorifere con pannello sandwich ad alta coibentazione termica. La produzione di acqua calda sanitaria è interamente a costo zero grazie ai recuperi termici con scambiatori posti sul condensatore evaporativo dell’impianto di refrigerazione.

Barbara Gabrielli vice presidente del Gruppo

Le 4.500 referenze presenti sono ripartite in celle frigorifere con temperature differenti: 1.700 metri quadrati a T(C°) 0°/5° sono destinati a 1000 prodotti carne;  la cella salumi e formaggi contenente 2000 articoli è di 7.600 mq a T(C°) 4°/7° , la frutta comprensiva di 1300 prodotti è depositata nella cella la cui capienza è di 10.500 mq a T(C°) 5°/8°food. L’area adibita al lavaggio delle casse si estende su 1.200 mq ed ha un lato aperto rivolto completamente all’esterno. Le bocche di carico sono 50. 

Il polo logistico è dotato di un impianto di refrigerazione industriale all’avanguardia indiretto ammoniaca/glicole; l’installazione di una “Energy saving” garantisce un risparmio minimo del 30% rispetto ai tradizionali impianti ed uno annuale di 1 milione di kWh, permettendo di essere in linea con le direttive ambientali, oltre che di ottenere dal GSE (la società del Mise che gestisce i servizi energetici) un ulteriore contributo economico attraverso i certificati bianchi, in pratica incentivi per chi risparmia energia.

Si è provveduto alla realizzazione di un impianto fotovoltaico di potenza nominale pari a 990,00 kWp, destinata ad operare in parallelo alle rete elettrica di distribuzione e connesso alla rete di utente, a valle del dispositivo generale. L’impianto è realizzato attraverso una tipologia impiantistica del tipo “fissa” costituita da 3.300 moduli fotovoltaici in silicio monocristallino da 300 Wp installati tangenti ai pannelli sandwich grecati di copertura.

Mauro Carbonetti, amministratore delegato del Gruppo Gabrielli

Inoltre il nuovo CeDi dispone di un sistema bilingue management system (ovvero il sistema domotico di gestione dell’edificio che è totalmente integrato tra i vari impianti ed ha come fine ultimo la gestione virtuosa dei consumi) in grado di controllare tutte le utenze sensibili presenti nella struttura sia da locale sia tramite rete IP (centralizzato)  al fine di verificare il regolare funzionamento e controllare e correggere i parametri di andamento, al fine di ottimizzare l’efficienza del sistema.

«La realizzazione di questo nuovo CeDi dei freschi, ortofrutta, salumi, formaggi e carni rientra nel più ampio progetto di ecosostenibilità perseguito dal Gruppo Gabrielli – ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Gabrielli, Mauro Carbonetti – ma anche per la realizzazione di processi ad alta efficienza sia per la filiera del freddo, e quindi per la migliore conservazione dei prodotti stessi, che per migliorare costantemente il servizio alla rete di vendita. Tutto ciò deve essere in linea col cambiamento delle preferenze dei ns clienti e per sostenere lo sviluppo dei prossimi anni della ns azienda. Il Polo logistico è caratterizzato da un efficientamento energetico notevole grazie all’uso di macchinari evoluti tali da garantire l’acquisizione dei certificati bianchi ossia i titoli di efficienza energetica, e all’installazione di pannelli solari che genereranno una parte sostanziale dell’energia necessaria».

I vertici del Gruppo Gabrielli


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