di Andrea Ferretti
Come anticipato in tempo reale da Cronache Picene sabato notte, ha prodotto risultati soddisfacenti (per le forze dell’ordine e non certo per chi è finito nei guai) il blitz scattato a mezzanotte a San Benedetto, ad opera dei Carabinieri che hanno messo in campo numerosi militari – della locale Compagnia e delle Stazioni ad essa collegate – affiancati dall’Unità cinofila della Guardia di Finanza. Non è stata certo una… passerella, visto che l’obiettivo dei controlli era la zona della movida. Si è trattato infatti di un intervento di quelli massicci, che è stato molto apprezzato dalla popolazione, soprattutto dai residenti della zona i quali nei fine settimana non sanno ormai più a che santo votarsi, fino all’alba del giorno successivo. Il blitz si è materializzato nel setacciamento di alcuni locali e nel controllo di diverse persone. Il tutto alla ricerca di sostanze stupefacenti.
I risultati, puntualmente, sono arrivati perchè sono state diverse le denunce e le segnalazioni (in questo caso alla Prefettura) da parte dei Carabinieri per assunzioni di stupefacenti. Sno state sequestrate decine di dosi di cocaina, ma anche di hashish e marijuana. Curioso, ma anche significativo, come una donna residente nella zona abbia deciso di ringraziare i Carabinieri presentandosi il giorno dopo, cioè domenica 17 novembre, nella caserma di viale dello Sport con un ciambellone, fatto con le sue mani, destinato ai militari dell’Arma.
Il blitz di sabato notte non risolverà sicuramente il problema che a San Benedetto, ma non solo, è ormai purtroppo diventato una piaga. Ma è fondamentale che spacciatori, assuntori e anche i titolari di molti locali siano quantomeno consapevoli di essere tenuti costantemente sotto controllo. Almeno questo.
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