«Non solo un bilancio sui numeri molto lusinghieri (+ 5,46% negli arrivi e + 5,95% nelle presenze rispetto al 2018) ma anche e soprattutto il lancio di strategie e investimenti per i prossimi anni. Come a dire “non ci culleremo sugli allori di queste positive stagioni turistiche o dei riconoscimenti di Lonely Planet, ma intendiamo dare sempre più spinta a questo settore che sta diventando davvero il secondo volano di sviluppo dell’economia marchigiana”». Queste le parole del presidente della Regione, Luca Ceriscioli e dall’assessore a turismo e cultura, Moreno Pieroni a margine della presentazione dei dati sui flussi rilevati dall’Osservatorio Regionale del Turismo, da gennaio ad ottobre, sulla base della trasmissione dei dati dalle oltre 8.200 strutture recettive delle Marche.
«E c’è un dato che ci preme sottolineare insieme agli altri positivi -continua Ceriscioli- ed è quello sull’area del cratere che ha visto un aumento del 10,21% negli arrivi e del 16,46 % nelle presenze, anche se con un calo di quelle straniere ma complessivamente un saldo più che positivo. Se prima del sisma il turismo era già un fattore determinante per queste aree, la scelta strategica del rilancio in chiave turistica ci ha dato ragione. Abbiamo investito molto e il sistema ha risposto molto positivamente». «E’ chiaro che insieme al mercato nazionale dobbiamo lavorare di più su quello straniero per attirare maggiori flussi -è la prosecuzione-. In questo ci aiuterà senza dubbio la visibilità data da Lonely Planet ma soprattutto lo sviluppo dell’aeroporto. Sappiamo che averlo salvato non basta e infatti abbiamo recentemente approvato un bando di 1 milione e 400mila euro per lanciare nuove rotte da paesi esteri. Puntiamo sulla crescita del turismo attraverso l’aeroporto e ne abbiamo già parlato anche col ministro Franceschini». «Contemporaneamente -va avanti Ceriscioli- stiamo puntando sul turismo digitale, sulla banda ultralarga che accenderemo tra poco partendo da Montalto, sugli hotspot per tutta la regione, sulla riqualificazione delle strutture recettive che continueremo a sostenere anche nei prossimi anni. Determinanti saranno il cluster del Bike e del Turismo Outdoor e per questo puntiamo al completamento delle ciclovie su cui abbiamo complessivamente investito 50 milioni di euro. Possiamo ben dire che mai prima sia stato investito tanto nel turismo e pensiamo a un salto di qualità prepotente».
«Sono dati che ci confortano -il commento dell’assessore Pieroni– e premiano per il lavoro fatto e per aver curato davvero il coinvolgimento di un sistema. Nel 2017 partivamo da meno 70% nelle zone del cratere e meno 50% nelle aree più lontane. Superata la criticità, dopo aver rimodulato le strategie e gli investimenti, con sempre più fondi europei, 11 milioni impiegati, ora stiamo consolidando una crescita progressiva sul mercato italiano e ci apprestiamo a ben posizionarci anche in quello estero attraverso una serie di iniziative di promozione e comunicazione». «L’obiettivo strategico dei prossimi 5 anni -prosegue Pieroni- è quello di ampliare l’impiego di fondi strutturali per sostenere la promozione turistica insieme alle associazioni, i tour operator, le strutture recettive private con i quali si è ricreato uno strettissimo rapporto di collaborazione. A gennaio presenteremo già un programma promozionale per la stagione turistica 2020 con una visione di lungo periodo per far crescere le presenze straniere. Ma partiamo da un dato reale: il Turismo non è più una scommessa ma una certezza che sempre più si sta concretizzando».
E’ intervenuto anche il dirigente regionale del Servizio Valorizzazione e Promozione, Raimondo Orsetti che – riferiscono dalla Regione – ha annunciato 4 direttrici strategiche di lavoro per il 2020: la massima diffusione in termini promozionali del Best in Travel 2020 di Lonely Planet come top destination e una serie di azioni all’estero; i 500 anni delle celebrazioni della morte di Raffaello; Il Giubileo lauretano ; la Campagna promozionale legata al testimonial, il campione Vincenzo Nibali, sul Bike. A tale proposito Orsetti ha detto che il primo spot televisivo sarà il primo gennaio alle 21,30 all’interno dello spettacolo di apertura dell’anno con Roberto Bolle e poi Sanremo.
In relazione al riposizionamento sui mercati esteri lo stesso dirigente ha annunciato, oltre alla partecipazione delle Marche in oltre 30 fiere nazionali e internazionali, che saranno gli Usa un potenziale mercato di riferimento perché già si raccolgono da lì i primi segnali positivi dopo il riconoscimento di Lonely Planet. E in primavera 400 agenzie turistiche statunitensi saranno nelle Marche per una serie di educational tour.
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