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Colletta alimentare,
Gabrielli in campo
con 150 punti vendita

IL GRUPPO ascolano partecipa alla giornata di solidarietà del 30 novembre con i negozi del centro Italia. Tra le cento torri coinvolti anche i militari dell'Esercito per il ritiro e il trasporto della merce raccolta per chi vive in difficoltà
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Si rinnova anche quest’anno la partecipazione attiva da parte del Gruppo Gabrielli con circa 150 punti di vendita tra diretti e affiliati, a marchio Oasi, Tigre e Tigre Amico dislocati nelle regioni di pertinenza, ovvero Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio, per contribuire alla giornata di solidarietà indetta dal Banco Alimentare.

La 23esima edizione della Giornata della Colletta Alimentare rappresenta un momento per contribuire all’operato della Onlus, di cui il Gruppo Gabrielli è partner dal 2010, ma anche per sensibilizzare i clienti verso chi si trova in uno stato di necessità e, nel contempo, fare informazione circa la realtà del Banco Alimentare e il suo prezioso operato.
«Lo scorso anno sono stati devoluti 249.607 euro – spiega Barbara Gabrielli, vice presidente del Gruppo – ci auguriamo che quest’anno saremo in grado di fare altrettanto e di superare questa cifra importante».

«Ringraziamo il Gruppo Gabrielli che, come ogni anno ci supporta anche al di la della Giornata Nazionale. In particolare il 30 novembre ad Ascoli saremo anche supportati dalla presenza dell’Esercito Italiano, 235° Reggimento Piceno che fornirà mezzi e uomini per per il ritiro e il trasporto della merce raccolta aiutando così i 900 volontari coinvolti – dice Massimo Capriotti del Banco Alimentare – i militari nei giorni antecedenti la Giornata della Colletta Alimentaree effettueranno la colletta all’interno della caserma».

Barbara Gabrielli

Il rapporto con il Banco Alimentare negli anni è cresciuto e ha dato la possibilità di realizzare operazioni personalizzate come “Un’ora per il Banco”. Una maratona di beneficenza in cui il Gruppo Gabrielli dona al Banco Alimentare, in una specifica fascia oraria, prodotti espressamente indicati dalla onlus e selezionati dai clienti. In un’ottica di engagement, questi ultimi diventeranno parte attiva di un progetto che si concretizza con una donazione del Gruppo Gabrielli al Banco Alimentare

Risale inoltre al 2017 anche il riconoscimento Legambiente Marche per il premio “Ridurre si può nelle Marche” per la capacità e l’impegno di trasformare l’invenduto per fini commerciali in risorsa tanto per chi ne necessita quanto per la sostenibilità ambientale legata alla riduzione dello spreco. Il Gruppo Gabrielli partecipa portando la propria esperienza con il Banco Alimentare ormai dal 2010, ai lavori del progetto europeo Life, con Federdistribuzione per la stipula di un protocollo d’intesa delle regioni italiane per una risposta alla lotta alle eccedenze alimentari.


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