di Salvatore Mastropietro
A sei mesi dalla semifinale playoff persa in casa dell’Atletico, Ascoli è ancora amara alla Maceratese. Questa volta a colpire i biancorossi ci ha pensato il Monticelli che affronta il match invischiato in piena zona playout. Gli ascolani hanno legittimato il successo, ottenuto grazie ad una doppietta di Lazzarini e ad una prestazione gagliarda di tutta la squadra guidata da Salvatore Fusco, un ex per essere stato prima calciatore e poi allenatore della Maceratese. Alla Maceratese non è bastato il gol di Campana nella prima frazione. I segnali negativi per Marinelli arrivano sia da una gara giocata sotto tono, sia dall’infortunio muscolare accorso a Chornopyschuck, unica vera attenuante per il tecnico biancorosso. Con questo successo, i biancazzurri tornano ai tre punti dopo più di due mesi, mentre i biancorossi vedono allontanarsi l’Atletico Ascoli e la Civitanovese, rispettivamente vittoriosi contro Chiesanuova e Montecosaro.
Inizio aggressivo della Maceratese che si riversa subito nella metà campo avversaria trovando un paio di corner da cui, però, non nascono pericoli. Al 6′ Campana dalla distanza prova la conclusione senza riuscire a inquadrare lo specchio della porta. Cinque minuti dopo è Massini a rendersi pericoloso con un’interessante iniziativa personale, che termina senza problemi tra le braccia del portiere avversario. Il ribaltamento di fronte è fatale agli uomini di Marinelli: in una delle prime discese dei padroni di casa, Melchionna mette al centro per Lazzarini che, lasciato libero dai difensori, colpisce di prima intenzione e batte Giustozzi. Monticelli in vantaggio al minuto 12. Gli ospiti reagiscono al 16′ quando, al termine di un’azione confusa, la palla termina in rete: ferma tutto il direttore di gara per iniziale posizione di fuorigioco. I biancorossi creano diverse potenziali occasioni da gol, ma non si rendono particolarmente pericolosi fino al minuto 24: dopo un rimpallo in area di rigore, Campana è il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone e a battere a rete in allungo. 1-1 per gli ospiti, che provano a sfruttare il momento favorevole. Chornopyschuck va vicino al gol sugli sviluppi di un calcio di punizione dai venticinque metri, ma il suo tiro termina a lato di poco. Sempre il bomber numero 9 si vede respingere dal portiere ospite al 29′ una conclusione da buona posizione. I ritmi si abbassano nei minuti successivi. La Maceratese prova ad alzarli al 37′ quando, al termine di una vostra ripartenza ben orchestrata, Cesca prova una botta dalla distanza di poco alta. Gli ascolani tornano a farsi vedere al 41′ con una punizione di Lazzarini ben respinta lateralmente da Giustozzi. Nel finale di frazione brutta tegola per mister Marinelli, con Chornopyschuck che accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il terreno di gioco. Al suo posto entra Papa.
Pronti, via e subito, all’inizio della seconda frazione, la Maceratese va vicina al gol del vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, i biancorossi indirizzano verso la porta e Calvaresi è bravo ad allontanare la sfera all’altezza della linea di porta. Spinge la Maceratese: al 52′ Papa è bravo ad incrociare col resto, ma Pantaloni respinge bene di piede. Proprio quando la partita sembrava sotto pieno controllo degli uomini di Marinelli, il Monticelli piazza la zampata. Alijevic verticalizza splendidamente per Lazzarini, che raccoglie e batte Giustozzi da pochi passi. La Maceratese torna in proiezione offensiva provandoci prevalentemente attraverso calci piazzati, forte anche degli ingressi di Rapagnani e Bonifazi. Con il passare dei minuti il Monticelli acquisisce via via maggiore fiducia. Al 70′ il giovane Manca colpisce la traversa dopo un bellissimo tiro dai venti metri. Più in confusione, invece, la Rata, che attacca senza trovare il guizzo in area di rigore. Al 77′ l’occasione buona sembra capitate sui piedi di Papa, ma il terminale offensivo biancorosso non riesce ad angolare da pochi metri e colpisce Pantaloni. Una leggerezza difensiva della retroguardia ospite per poco non regala la tripletta a Lazzarini: il bomber biancazzurro prova il pallonetto dalla distanza, ma Giustozzi ci mette una pezza respingendo in calcio d’angolo. Forcing dei biancorossi negli ultimi 10 minuti. Jachetta prova il jolly dall’angolo alto dell’area di rigore con un sinistro a giro che termina di poco fuori. Sull’azione seguente è Bonifazi a provarci, ma il portiere di casa è in giornata di grazia e risponde presente. Pantaloni si ripete a tre minuti dal 90′ respingendo in corner un tentativo rasoterra di capitan Campana. L’ultima speranza è affidata sempre al numero 8 biancorosso, che non trova la porta dopo essere stato lasciato libero sui venti metri. Allo scoccare del quinto minuto di recupero, l’arbitro Gorreja fischia la fine: la Maceratese cade ad Ascoli ed il Monticelli torna al successo dopo più di due mesi.
MONTICELLI: Pantaloni, Tazi, Calvaresi, Scielzo, Acciarri, Alijevic, Bah, Melchionna (17’pt Manca), Lazzarini, Ciuti (44’st Naselli), De Luca (23’st Bruni). Allenatore: Fusco.
MACERATESE: Giustozzi, Calamita (24’st Mariani), Brugiapaglia (11’st Bonifazi), Cesca (11’st Rapagnani), Canavessio, Brack, Iachetta, Campana, Chornopyschuck (43’pt Papa), Cascianelli, Massini. Allenatore: Marinelli.
Reti: 12’pt e 13’st Lazzarini (Mo), 24’pt Campana (Ma).
Arbitro: Gorreja di Ancona (assistenti Scarpetti e Eleuteri).
Note: ammoniti Calvaresi (Mo), Cesca Ma) e Bruni (Mo). Angoli 10-4 pr la Maceratese. Recupero 2’+5′.
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