In occasione della rassegna teatrale “ComunInScena”, il quarto appuntamento è affidato alla Compagnia “Ridi Teatro” che venerdì 13 dicembre (ore 21,15) al teatro comunale di Monsampolo del Tronto propone “Li nnùmmera a lu cundrarie”, una commedia brillante, originale, in dialetto ascolano, scritta da Amedeo e Giorgio Olori, che debuttò nel 2015 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli. All’inizio era una commedia musicale, in cui il genere classico si univa al musical e all’eleganza delle coreografie poiché nata dalla sinergia tra Fly Communications, il gruppo teatrale Gente Nostra e la scuola di danza Lab 22. Ora, per questa rassegna, “Ridi Teatro” porta in scena una versione più classica, adattata dal regista e scenografo Fiorenzo Esposto.
LA STORIA – Si svolge in un piccolo quartiere della periferia di Ascoli dove modeste case in pietra si affacciano su una piazzetta antistante la chiesa. La piazza è punto di ritrovo, dove si condivide quel poco che le famiglie riescono a racimolare per tirare avanti. La commedia mette in luce uno spaccato di vita popolare dove tutto è semplice e modesto, come i personaggi di questa vicenda. Proprio la semplicità e l’ingenuità di alcuni personaggi, daranno il via a situazioni comiche ed equivoci dai risvolti inaspettati. Il gioco del lotto, come si intuisce facilmente dal titolo, riveste un ruolo cardine attorno a cui ruota l’intera vicenda. E non mancano quindi sogni premonitori, speranze di una vita migliore, l’amore materno e l’amore coniugale, la saggezza degli anziani, gioie, dolori, illusioni e delusioni, rabbia e passione.
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