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Lorenzo Melosso si lega al Rione Pedicino:
nel 2020 correrà il Palio di Valfabbrica

ASCOLI - Il 18enne cavaliere ascolano, vincitore della Quintana di agosto per il Sestiere di Porta Romana, oggi ha chiuso l'accordo con il Rione che nella cittadina umbra ha vinto l'ultima edizione di settembre con Luca Innocenzi
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Lorenzo Melosso oggi a Foligno con i responsabili del Rione Pedicino di Valfabbrica: al collo il suo nuovo fazzolettone

di Andrea Ferretti

Lorenzo Melosso è il nuovo cavaliere del Rione Pedicino con cui correrà il “Palio di Valfabbrica” nel 2020. Il 18enne ascolano ha chiuso oggi il contratto, firmato a Foligno alla presenza dei responsabili del Rione della località umbra in provincia di Perugia che si sono recati lì ad assistere ad alcuni giri di prova effettuati per conto del Rione Badia della Quintana di Foligno, con cui Melosso si è legato alcune settimane fa, e di cui nel 2020 sarà il “secondo” del veterano Cristian Cordari.

Melosso premiato a Sulmona come “miglior cavaliere d’Italia under 18” per il 2019

Melosso sta vivendo un momento decisamente magico, dopo lo strepitoso successo ottenuto ad agosto alla Quintana di Ascoli quando ha vinto il Palio per il Sestiere di Porta Romana con un punteggio (quasi) record di 2.020 punti, cavcalcando Nata’s Jam, secondo solo al 2.026 ottenuto da Luca Innocenzi per Porta Solestà nel luglio 2015 in sella a Try Your Luck, lo stesso purosangue di quest’anno. Lo stesso Innocenzi ad agosto è finito alle sue spalle pur superando quota duemila punti (2.002). Ironia della sorte, Innocenzi aveva vinto, proprio difendendo i colori del Rione Pedicino, il Palio di Valfabbrica lo scorso 8 settembre quando aveva battuto l’eterno rivale Massimo Gubbini (Rione Badia) e Marco Diafaldi (Rione Osteria). A Valfabbrica la Giostra era stata sospesa per maltempo, poi è stata ripresa dal’ultima sessione prima dello stop imposto dalla “bomba d’acqua” che sette giorni prima si era abbattuta sulla cittadina umbra.

Meno di un mese fa, il 23 novembre, c’è stata anche la premiazione che ha visto Innocenzi e Melosso protagonisti a Sulmona. Il primo si è aggiudicato, per il terzo anno consecutivo su tre edizioni, il titolo di “miglior cavaliere d’Italia” (la classifica si basa sui risultati ottenuti nei vari Palii, Giostre e Quintane, sia storiche che non). E Melosso, per il secondo anno di fila (dopo il secondo posto nel 2017), quello di “miglior cavaliere under 18”. Prosegue dunque il “filo” che lega il recordman della Quintana di Ascoli (Innocenzi) e il giovane avversario Melosso), nonostante tra i due ci sia una notevole differenza di età, considerando che nel 2020 quest’ultimo compirà 19 anni e il primo 38, cioè il doppio.


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