di Marco Braccetti
Due giorni davvero intensi per l’Istituto “Antonio Locatelli” di Grottammare. Domenica, pienone nell’aula magna di via Parini per l’Open Day della scuola Aeronautico-Navale. Il giorno dopo, messa pre-natalizia presso la chiesa di San Filippo Neri, officiata dal vescovo Carlo Bresciani. Ma andiamo con ordine, partendo da domenica: giornata dedicata alla presentazione di un corso sempre più frequentato. Sul banco dei relatori, anche due volti noti al grande pubblico televisivo: il colonnello Mario Giuliacci ed il figlio Andrea. Entrambi docenti del Locatelli, sul fronte delle materie legate alla meteorologia: argomenti importantissimi per chi vede il proprio futuro sul mare o tra le nuvole.
«Ai ragazzi che sono qui oggi faccio una “previsione”: – scherza il meteorologo Mario Giuliacci, noto volto tivù – siete nel posto giusto, al momento giusto. Io insegno nella sede di Bergamo di questo Istituto e non avrei mai legato la mia professionalità ed il mio nome ad un progetto poco serio. Siamo davanti ad una scuola d’eccellenza».
«Stiamo lavorando bene – ha detto il preside e fondatore: Giuseppe Di Giminiani – tanto che a Grottammare iniziamo ad avere problemi di spazio per organizzare le classi. Probabilmente dovremo chiedere al Comune, che ci ha accolto davvero con tanta passione, un aumento di volumi». Una battuta detta davanti all’assessore Stefano Novelli che ha portato i saluti del sindaco Enrico Piergallini. «Questo straordinario Istituto – ha detto Novelli – ormai costituisce un’istituzione di assoluta autorevolezza non solo per la città di Grottammare».
Una scuola, come ha ricordato il preside, dove non solo i ragazzi vengono preparati con solidi insegnamenti umanistici e scientifici, ma a ciò viene abbinata una ricca serie di iniziative pratiche (simulazioni di volo e di navigazione). «Tutto con una forte connessione con aziende specializzate, come Ryanair e Seas, con cui abbiamo recentemente chiuso un accordo, così da formare lo studente al mondo del lavoro» ha detto il prof. Di Giminiani. «Siamo l’unica scuola in Italia che registra tutte le sue lezioni, offrendo un servizio utilissimo agli alunni impegnati nello studio ed ai genitori, per la supervisione dei ragazzi» aggiunge orgoglioso il preside.
Passando alla mattinata di lunedì, 16 dicembre: in una chiesa gremita di giovani e giovanissimi in divisa, si è celebrato il rito presieduto da monsignor Bresciani, in questo periodo pre-natalizio impegnato ad incontrare le varie realtà scolastiche del territorio diocesano. Nella sua omelia, il vescovo ha ricordato che dobbiamo saper accettare verità e giustizia da qualunque parte ci venga: «Anche dall’ultimo degli uomini, purché investito dall’autorità suprema della verità».
Per approfondimenti sulla didattica e sul piano-studi: www.istitutoaeronavale.com/didattica
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati