di Bruno Ferretti
«Vogliamo fare un regalo di Natale si nostri tifosi. Non ci siamo riusciti a Udine contro il Pordenone e ci riproveremo con il Pisa. Eravamo partiti da Ascoli con tante speranze ma diamo tornati senza niente in mano. Il Pisa è un avversario tosto che merita rispetto ma l’Ascoli vuole vincere per risalire in classifica. Siamo chiamati a dare una grande risposta davanti ai nostri tifosi dopo la sconfitta». Così ha detto Paolo Zanetti dopo lo stop alla “Dacia Arena” e in vista del match post natalizio, penultimo del girone di andata.
Commentando il nuovo caso Ninkovic, il tecnico bianconero, ha dichiarato: «Purtroppo siamo alle solite. Un film già visto. Mi dispiace per il ragazzo, per la squadra, per la società. Nikola é un bravo ragazzo, disponibile, generoso, purtroppo in campo non sa gestire la pressione e reagisce in modo sbagliato. Quando ritiene di aver subìto un torto, non riesce a controllarsi».
«A Udine l’ho sostituito appena mi sono accorto che rischiava il cartellino rosso per le accese proteste – ha rivelato Zanetti – abbiamo rischiato di restare in dieci. Tre giornate di squalifica mi sembrano, comunque, una punizione eccessiva. Ninkovic ha subito un fallo, aveva dolore al piede. Ha protestato con energia ma non ha offeso nessuno. Non ho sentito ingiurie. Probabilmente é stato punito con tanta severità perché recidivo».
Al posto del serbo, contro il Pisa, potrebbe giocare Chajia, oppure Brlek. Ma Zanetti non esclude qualche sorpresa. Di sicuro ci sarà qualche avvicendamento perché sarà la seconda partita in quattro giorni e qualcuno ha bisogno di riprendere fiato. A centrocampo, per esempio, Petrucci potrebbe dare il cambio a Troiano. In difesa potrebbe rientrare il terzino destro Andreoni (tornato in gruppo) al posto di Padoin che martedì 24 ha riposato. Ancora out Pucino.
«Da qui alla fine del girone di andata ci sono altre due partite ovvero 6 punti in palio e dovremo cercare di portarne a casa il più possibile. Il mercato? Fino al 29 non ne parlo. Ci penserà il direttore Tesoro che ha dimostrato grande capacità. Siamo in piena sintonia e fra noi c’è massima intesa. Il mio compito – ha concluso Zanetti – é solo quello di indicare eventuali carenze tecniche o punti deboli. Adesso, però, sono concentrato sulla partita con il Pisa, una partita che non possiamo sbagliare».
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