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Natale celebra il miracolo della Natività
Guida ai presepi viventi del Piceno

TUTTI GLI APPUNTAMENTI con le rievocazioni dal vivo della venuta di Gesù. Dalla storia di Comunanza, il 26 dicembre all'edizione numero 41, fino al doppio evento di Ascoli (26 e 28 dicembre) e al tris di Grottammare, in programma il 26 dicembre ed il 1 e 6 gennaio. Attesa anche per Vallegrascia di Montemonaco e Poggio Canoso di Rotella
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di Federico Ameli 

Natale alle porte e, come ogni anno, si rinnova una delle una delle tradizioni più antiche e suggestive di questo periodo dell’anno, quella del presepe. Non mancheranno infatti le occasioni per visitare le splendide rappresentazioni viventi e le diverse esposizioni artigianali ed artistiche allestite su tutto il territorio provinciale.

Un’immagine del presepe vivente di Comunanza (foto Vaagnoni)

Volendo tracciare una panoramica degli appuntamenti più attesi, impossibile non partire dal presepe vivente di Comunanza. Giunta ormai alla 41esima edizione, la rievocazione, la più antica delle Marche, vedrà quest’anno la partecipazione di circa 150 figuranti, che in quindici diverse scene ricreeranno la suggestiva atmosfera della Natività nella splendida cornice del centro storico, giovedì 26 dicembre a partire dalle 17,30.
La novità di questa edizione è costituita dal coinvolgimento della cittadina montana nell’ambito del Grand Tour Cultura 2019, l’iniziativa promossa dalla Regione Marche in collaborazione con la Fondazione Marche Cultura e l’associazione Mab Marche che mira alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio culturale del nostro territorio. Proprio per questo motivo, nel percorso guidato verso la Sacra Famiglia è prevista una tappa nel polo museale di piazza Luzi, dove verrà allestita un’esposizione di presepi artistici realizzati servendosi di elementi tipici della tradizione degli antichi mestieri, come nel caso del presepe realizzato in una conca di rame. All’interno del punto museale verranno inoltre proiettate alcuni immagini del presepio realizzato in casa dalla 78enne Vincenzina Terrani, che con i suoi personaggi e ambientazioni realizzati interamente a mano costituisce da anni ormai uno degli elementi tipici del Natale comunanzese.

Adeste Fideles ad Ascoli

Restiamo nel cuore dei Sibillini spostandoci a Vallegrascia, piccola frazione di Montemonaco, dove ormai da dodici anni il presepe vivente locale richiama centinaia di visitatori. Il sisma del 2016, che ha duramente colpito la comunità, non è riuscito ad intaccare lo spirito di una manifestazione che affonda le radici nella storia e nelle tradizioni del territorio e che verrà riproposta giovedì 26 dicembre a partire dalle 17. Per raggiungere il borgo, dove sarà anche possibile degustare un sorso di vin brulé accompagnato da castagne e panini, e contemplare l’atmosfera del presepe, è previsto un servizio di bus navetta. Oltre a quello di Vallegrascia, una volta giunti a Montemonaco sarà possibile ammirare i presepi realizzati dai residenti che, facendo ricorso a diverse forme espressive e, in alcuni casi, anche a materiali di recupero, esporranno le loro creazioni lungo le vie del centro storico e delle frazioni. Le rappresentazioni resteranno a disposizione dei visitatori fino all’Epifania, così come il presepe allestito all’interno dell’antica porta di San Biagio, nei pressi della chiesa di San Benedetto, che rappresenta la grande novità di questo 2019.

Il presepe di Vallegrascia

Dalla montagna procediamo verso il mare con la storica rappresentazione vivente di Grottammare. Messo in scena a partire dal 2004, con un percorso che si snoda tra le vie del centro storico della città e circa 400 figuranti in costumi d’epoca, il presepe vivente del suggestivo borgo marittimo costituisce uno degli appuntamenti più attesi del Natale marchigiano. Dal parco della Madonnina fino al Vecchio Incasato, giovedì 26 dicembre – con repliche previste mercoledì 1 e lunedì 6 gennaio, sempre a partire dalle 16,30 – gli oltre diecimila visitatori previsti per l’edizione di quest’anno avranno modo di riscoprire l’atmosfera della Natività nella splendida cornice del centro storico.

Rappresentazione a Grottammare

Ricco di appuntamenti anche il programma natalizio di Ascoli, che ospiterà ben due rappresentazioni viventi. La prima, in programma il 26 dicembre dalle 16,30 alle 19,30 nei pressi del da poco restaurato passetto Squintani di piazza Sant’Emidio e intitolata “La versa gioia del cuore”, è organizzata dal movimento Fides Vita, mentre “Adeste Fideles. Artigiani sulla via di Betlemme” – questo il titolo del secondo evento, che invece luogo sabato 28 dicembre a partire dalle ore 15 – vedrà l’organizzazione della Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo. Fino alle 20, piazza Ventidio Basso ospiterà un mercatino artigianale con le rappresentazioni degli antichi mestieri del tempo; alle 17,30 è invece previsto l’arrivo del corteo dei Re Magi che, con partenza da Palazzo dei Capitani, scortati da una delegazione della Quintana, porteranno i loro omaggi alla Sacra Famiglia. A margine della manifestazione sarà anche possibile acquistare prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia picena.

Poggio Canoso

Oltre alle già citate natività viventi, Ascoli ospiterà anche tre esposizioni di presepi. La prima, intitolata “Mostra dei Presepi dal mondo” e organizzata dal parroco di Arquata del Tronto don Nazzareno Gaspari in collaborazione con la Diocesi e il Comune, è stata inaugurata lo scorso 7 dicembre in via d’Ancaria e sarà visitabile fino all’Epifania dalle 15,30 alle 19,30, con l’apertura che nei giorni festivi sarà estesa anche alla fascia oraria 10-12,30. Le offerte raccolte verranno devolute alle opere missionarie che operano in tutto il mondo, a testimonianza del carattere sociale e umanitario dell’iniziativa. La seconda esposizione, abbinata alla 44esima edizione del concorso “Città di Ascoli”, aprirà invece i battenti il giorno di Natale presso i locali sottostanti la chiesa di San Giacomo della Marca in piazza Pierluigi da Palestrina e resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e con orario 10-13 e 15,30-19,30 nei festivi. Chiudiamo la parentesi dedicata ad Ascoli con l’esposizione promossa dalla Bottega del Terzo Settore, che fino al sette gennaio ospiterà tre capolavori ispirati alla Natività realizzati dal maestro ascolano Luciano Cordivani.
Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il presepe vivente di Poggio Canoso, frazione del comune di Rotella. Quinta edizione per una delle manifestazioni più importanti dell’entroterra piceno, che negli ultimi cinque anni ha fatto registrare una crescita record dal punto di vista delle presenze, tanto da convincere le Amministrazioni comunali di Rotella e Palmiano e il Bim Tronto, i principali promotori dell’iniziativa, ad attivare un servizio di bus navetta abbinato ad un trenino turistico in vista delle giornate del 27, 28 e 29 dicembre, in modo da consentire ai visitatori di godere appieno dell’esperienza offerta dai 150 figuranti di Poggio Canoso.
Altro appuntamento da non perdere quello con il presepe vivente di Gimigliano, frazione di Venarotta, dove domenica 5 gennaio, a partire dalle 16,30, la parrocchia dei Santi Quirico e Giulitta, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, metterà in scena la Natività.
Rimarrà invece aperto ai visitatori anche al termine delle festività natalizie il Presepio poliscenico di arte spagnola “Paolo Fontana”, che all’interno della chiesa della Santissima Annunziata di Cupra Marittima ripercorre i momenti più significativi della vita del Cristo in diciannove scene caratterizzate da ambientazioni di ispirazione catalana, realizzate dai presepisti cuprensi dell’associazione “Amici del Presepio”. Durante le festività natalizie, sarà possibile visitare il presepe dalle 15 alle 17 nei giorni feriali e dalle 15 alle 19 nei festivi.
Chiudiamo con una panoramica su “Passeggiando tra i Presepi delle Marche”, il progetto regionale che coinvolge anche alcuni comuni della provincia e mira alla valorizzazione del presepe, visto come forma d’arte oltre che come rappresentazione di carattere religioso. Oltre ad alcune esposizioni già citate, ad aderire al progetto saranno i comuni di Acquaviva Picena, Force, Palmiano e Venarotta. Nello specifico, nell’ex biblioteca di via Marziale ad Acquaviva, dal giorno di Natale fino ad arrivare a lunedì 6 gennaio, si terrà la quattordicesima edizione della tradizionale mostra di presepi, visitabile dalle 16 alle 19,30.
A Force, invece, nei locali sottostanti alla chiesa di San Francesco, verrà allestito un presepe artistico, da inaugurare il giorno della Vigilia di Natale e che resterà aperto al pubblico fino al 6 gennaio dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 nei giorni feriali, con l’apertura pomeridiana che sarà anticipata alle 15 nei giorni festivi.
Anche la chiesa di San Michele Arcangelo di Palmiano ospiterà un presepio artistico popolare visitabile su prenotazione dal 25 dicembre al 6 gennaio, mentre negli stessi giorni, a Castello di Venarotta, all’interno della chiesa di San Francesco di Sales, è in programma una mostra di presepi artistici, visitabile dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.

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