di Andrea Ferretti
Il Consiglio degli Anziani della Quintana di Ascoli si è riunito insieme ai caposestieri. Prove dei cavalli (legate a doppio filo al bando per la scelta della commissione veterinaria), elezione di rettore e rappresentante dei Sestieri, come dissipare ogni dubbio sulle penalità commesse dai cavalieri durante la Giostra. Si è parlato di questo.
IL VAR – Partendo dalle famigerate “tavolette” – toccate? spostate di poco? spostate oltre il consentito? – qualcuno nel segno della trasparenza ha proposto di ricorrere alla tecnologia ultramoderna con l’utilizzo di telecamere fisse e, forse, anche di un drone. Al momento, dopo la segnalazione dei giudici di campo, la decisione ultima spetta al Provveditore di Campo. Cioè Emidio Morganti, il quale è anche il designatore degli arbitri di calcio di Serie B, campionato che dalla prossima stagione si affiderà al “Video Assistant Referee” (Var) come avviene in Serie A. Per Morganti, Quintana come prova generale? No. Solo un’idea suggestiva, alla pari di quella che qualche anno fa avrebbe voluto la segnalazione in tempo reale, su un display luminoso, del punteggio ottenuto dal cavaliere al bersaglio. Vale sempre la pena di ricordarsi che in fondo si tratta di una rievocazione storica medievale.
COMMISSIONE VETERINARIA – Nei primi giorni del nuovo anno il Comune farà un nuovo bando per la scelta della Commissione veterinaria. Quella che si occuperà delle visite ai cavalli e sarà presente al Campo dei Giochi durante le prove e le due Giostre. Lo scorso anno debuttò lo staff della Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Teramo, subentrando a quello della Clinica veterinaria dell’Università di Bologna che faceva capo al professor Alessandro Spadari. La commissione si occupa dei test di idoneità dei cavalli, per ognuno dei quali, prima e dopo le prove, vengono valutati condizione fisica, resistenza e recupero dopo lo sforzo.
PROVE CAVALLI – I caposestieri hanno buttato giù un primo calendario, sulla falsariga di quello 2019. Deve solo essere ratificato, poi si parte. Per il secondo anno di fila, il Campo dei Giochi apre le porte già a marzo, con le prime prove a porte chiuse, durante le quali l’accesso all’impianto è consentito solo agli addetti ai lavori dei vari Sestieri che si alterneranno.
NUOVE URNE – Affrontato anche il discorso riguardante le elezioni di rettore e rappresentante dei Sestieri, cioè due dei cinque membri del Consiglio degli Anziani che vengono eletti dai 78 componenti dei comitati di Sestiere. Per gli altri tre (il presidente Massimo Massetti, il vice Cristiano Fioravanti e Valeria Brunozzi) decide il Magnifico Messere-sindaco Marco Fioravanti. La conferma appare scontata, ma la fumata bianca dal comignolo di Palazzo Arengo ancora nessuno l’ha vista. L’attuale rettore Giuseppe Traini ha deciso di non ricandidarsi, mentre il rappresentante dei Sestieri, Fabrizio Gaspari, ha espresso la volontà di continuare nel ruolo. Il ventaglio delle soluzioni sembra allora restringersi ai minimi termini. Nel ruolo di rettore, a meno di sorprese, l’unico candidato dovrebbe essere Pier Luigi Torquati, caposestiere di Porta Romana dal 1996 al 2019, che non si è ricandidato alle ultime elezioni rosso-azzurre. Stesso discorso per il rappresentante dei Sestieri.
Anche in questo caso, Gaspari è un ex caposestiere (Porta Tufilla). Se così fosse, la chiamata alle urne dei membri dei comitati diventa… bulgara, una pura formalità. Gli altri nomi spuntati negli ultimi mesi (Messidori, Fiori, Pompili) sono ipotesi tramontate più o meno sul nascere. Sarebbe stata auspicabile almeno un’alternativa per ruolo, ma al momento non sembra ci sia spazio per altri nomi. Secondo il regolamento, rettore e rappresentante dei Sestieri vengono scelti da una rosa di nomi (massimo tre per entrambi i ruoli) condivisa – sentiti i comitati – dai sei caposestieri. La data della chiamata alle urne? Probabilmente domenica 19 gennaio.
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