di Bruno Ferretti
Il giorno dell’Epifania, lunedì 6 gennaio, chiude i battenti la mostra “Presidentissimo, 25 anni senza di te” dedicata al ricordo di Costantino Rozzi indimenticabile numero uno dell’Ascoli dal 4 giugno 1968 (giorno della nomina) al 18 dicembre 1994 (giorno della scomparsa). Orario di visita (gratuita) dalle ore 10,30 alle 13 e dalle 16,30 alle 19.
La mostra, allestita nella Sala dei Savi di Palazzo dei Capitani é stata realizzata dalla famiglia di Costantino: i figli Fabrizio, Anna Maria, Antonella e Alessandra, i nipoti Lucia, Valentina, Francesca, Costantino, Giorgio, Giulia, Francesco, Italo e ancora Costantino. La famiglia Rozzi ha inteso così ringraziare tutta la città per il grande affetto che continua a dimostrare nei confronti del presidentissimo il quale ha lasciato un segno indelebile non solo in ambito calcistico ma anche di sviluppo sociale, economico, imprenditoriale, culturale e turistico. Quasi 3.000 i visitatori finora arrivati: molti hanno lasciato messaggi e testimonianze sui libri delle presenze.
Sono esposte tantissime fotografie che ritraggono Costantino in famiglia, allo stadio, in panchina, nei cantieri di lavoro, e poi divertenti vignette, spiritose caricature, cimeli, riconoscimenti, le prime tessere della società, e tanto altro. Esposto anche il tradizionale cappotto color cammello con la sciarpa rossa che Rozzi indossava quando andava alla partita, e poi il plastico dello stadio “Olimpico” di Roma per i lavori di completa copertura, presentato dall’impresa edile Rozzi in occasione dei mondiali di calcio Italia ’90. Insomma un piacevole, nostalgico, tuffo nel pianeta Rozzi che i tifosi dell’Ascoli non dimenticheranno mai.
La mostra chiuderà, dopo 18 giorni. Visto l’elevato numero di visitatori (molti anche quelli giunti da fuori città) e l’interesse destato si sta valutando l’idea di allestite una mostra permanente dedicata a Costantino Rozzi come é stato fatto altrove per alcuni big dello sport (Coppi, Bartali, Mennea, Senna, Pantani). Una mostra aperta magari periodicamente, oppure al sabato e alla domenica, o in occasione delle partite casalinghe dell’Ascoli. Mostra che potrebbe anche essere ospitata in un locale sottostante la tribuna dello stadio “Del Duca”, seconda casa di Costantino.
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