di Bruno Ferretti
Inizia per l’Ascoli una settimana molto importante che porta alla partita di Trapani (sabato prossimo) prima del girone di ritorno e anche dell’anno 2020. Settimana importante anche sul fronte mercato, perché dovrebbero chiudersi diverse trattative sia in entrata che in uscita.
É un mercato dove circolano pochi soldi e basato soprattutto sugli scambi. L’Ascoli ne ha avviati diversi. Lanni per Branduani con la Juve Stabia, Gerbo per Firenzecon la Salernitana, Rosseti per Di Mariano con il Venezia. Nella lista dei possibili partenti ci sono anche Chajia nel mirino dell’olandese Den Haag, Ardemagni (Vicenza e Frosinone), Laverone (Juve Stabia) e mettiamoci pure Ninkovic (Bari) anche se pare che il serbo abbia deciso di restare ad Ascoli almeno fino al termine del campionato. La prima cessione ad andare in porto, salvo sempre possibili sorprese, è quella di D’Elia al Frosinone. Il terzino sinistro lunedì 13 gennaio sostiene la visite mediche a Roma, e poi firmerà il contratto con il Frosinone, che gli è stato allungato di un anno.
I volti nuovi, finora, sono quelli di tre centrocampisti molto giovani: Diogo Pinto (21 anni) giunto dal Benfica a titolo gratuito ma con l’obbligo di versare metà dell’incasso al Benfica in caso di futura cessione, poi il tedesco Maurice Covic (21) figlio di Ante, ex allenatore dell’Hertha Berlino, e Alessandro Fossati (18) dalla Primavera del Venezia, già utilizzato da Abascal nell’amichevole con la Spal in vista dell’inizio del girone di ritorno. Tre acquisti di prospettiva. A questi si può aggiungere l’attaccante Davide Di Francesco (18) che è rientrato in anticipo dal Fano per fine prestito. La sua avventura in Serie C è durata sei mesi.
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