di Benedetto Marinangeli
Due reti realizzate nelle ultime cinque partite. Una contro il Fano (Volpicelli), l’altra a Vicenza con l’Arzignano (Grandolfo). Per il resto è notte fonda. Numeri che non ammettono repliche quelli dell’ attacco della Samb, il peggiore insieme a quello della Vis Pesaro in questa prima parte del girone di ritorno. E se il reparto arretrato non è prolifico, si può dire la stessa cosa anche per i centrocampisti. Di questi solo Frediani vanta un buon score con quattro reti realizzate, mentre a quota zero ci sono tutti gli altri e cioè Angiulli, Rocchi e Gelonese. I difensori andati a segno, invece, sono Rapisarda, Miceli e Di Pasquale.
Altro dato da cui si può evincere l’asfitticità del reparto avanzato rossoblù è dato dai gol realizzati su palle inattive. L’ultimo è datato 12 gennaio, quando a Trieste Davide Di Pasquale realizzò il gol del 2-0. Ad oggi, poi, non si conta una rete realizzata su calcio da fermo negli ultimi venti metri. Insomma le punizioni non vengono sfruttate a dovere. Manca uno specialista? Sicuramente, perché su queste situazioni di gioco ci provano spesso Volpicelli e Di Massimo ma sempre senza esiti positivi. Nel girone di andata sui corner le cose erano andate meglio. In queste prime sei giornate non si è vista, invece, neppure un’azione pericolosa dei rossoblù.
Senza dimenticare, poi, che nelle ultime due partite con Fermana e Modena la Samb ha costruito complessivamente almeno una decina di palle gol senza concretizzarle. Insomma i numeri della crisi sono evidenti a tutti. Per questo motivo Paolo Montero in questi giorni sta lavorando molto sulla finalizzazione della manovra anche perché contro il Ravenna è necessaria un’inversione di rotta. La Samb deve vincere senza se o ma.
Intanto Santurro è tornato a lavorare con il resto della squadra e potrebbe essere a disposizione di Montero almeno per la panchina contro il Ravenna. Negli ultimi due allenamenti settimanali Montero cercherà di trovare le opportune soluzioni tecnico tattiche per tornare alla vittoria casalinga che manca dallo scorso 9 dicembre 2019. Anche e soprattutto per mettere a tacere polemiche e possibili contestazioni.
QUI RAVENNA – Potrebbe aprirsi un rapporto di collaborazione importante tra il club romagnolo ed il Bologna. Secondo indiscrezioni provenienti dal capoluogo felisneo, la formazione emiliana potrebbe giocare le gare interne della stagione 2021-22 al Benelli di Ravenna. Il Corriere di Romagna rilancia oggi un’indiscrezione su un possibile rapporto ancora più stretto tra i due club, con il presidente dei rossoblù Joey Saputo che potrebbe rilevare il club e trasformarlo in una sorta di società satellite del Bologna, mantenendo però la sua identità. Un’operazione simile a quella portata avanti da Lotito con la Salernitana e De Laurentiis con il Bari.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati