di Federico Ameli
Coordinare le diverse strutture presenti sul territorio per promuovere la crescita e lo sviluppo dei soci attraverso l’individuazione dei problemi esistenti e la formulazione di nuove proposte turistiche, elevando di conseguenza la qualità dell’offerta ricettiva dell’intera città. Sono questi gli obiettivi di “B&B Ascoli Piceno”, la neonata associazioni degli operatori turistici non professionali presentata questa mattina a Palazzo Arengo. Un’idea che parte da lontano quella di Valerio Novelli, rappresentante dell’associazione nonché titolare di un bed and breakfast, e dei suoi colleghi, che solo di recente, attraverso la fondazione dell’associazione, hanno deciso di formalizzare quella che di fatto costituisce una rete di operatori del settore turistico consolidata da diversi anni.
«Tra le strutture ricettive della città – rivela infatti Novelli – si è instaurata nel tempo una prassi di unione solidale che prevede un aiuto reciproco nei momenti di difficoltà o di bisogno. Abbiamo fortemente voluto istituzionalizzare questa nostra comunione d’intenti per offrire il nostro sostegno allo sviluppo del turismo locale, nella speranza di rappresentare un valore aggiunto per la città».
Palazzo Migliani, Piazza Viola, Piazza del Popolo, Il Giardino Segreto, DimorAntica e Dimora Giosafatti sono i sei B&B capifila del progetto, al quale è possibile aderire rispettando alcuni requisiti come l’occasionalità dell’attività turistica, la gestione familiare e un minimo di 50 recensioni positive ottenute sui principali siti di booking online, caratteristiche che testimoniano la volontà di puntare sulle eccellenze della città in campo turistico da parte di un’associazione che tuttavia non chiude le porte agli operatori emergenti. «Tutti i nostri soci – prosegue Novelli – sono operatori qualificati nel settore che possono vantare ottimi feedback e anni di esperienza alle spalle, ma attraverso la costituzione dell’associazione offriamo ai nuovi arrivati la possibilità di seguire un percorso di formazione studiato e rodato nel tempo»
Proponendosi come referente delle istanze degli operatori non professionistici locali al cospetto delle istituzioni, la nascita dell’associazione è stata salutata con entusiasmo dall’amministrazione comunale e dal sindaco Marco Fioravanti, secondo cui «l’unione dei bed and breakfast di Ascoli contribuisce ad elevare la qualità dell’offerta turistica cittadina in un periodo storico in cui gran parte dell’attrattività di una città è data dalla sua capacità di accogliere i turisti». Il primo cittadino ha colto poi l’occasione per annunciare che il Comune sta lavorando a un piano di marketing ad hoc per la promozione turistica della città, confermando gli sforzi dell’amministrazione per aumentare i numeri di Ascoli in un settore ormai vitale nella società di oggi.
Anche l’assessore comunale al turismo, Monica Acciarri, ha accolto con favore la nuova associazione, che ha tutte le carte in regola per far sì che la città possa svincolarsi dal monopolio del turismo “mordi e fuggi”. «Ascoli ha bisogno di essere accogliente – dichiara l’assessore – per poter coniugare le tante proposte, culturali e non, del territorio con le necessità dei visitatori. Fare della ricettività un punto di forza significa creare nuovi posti di lavoro, un fattore determinante per la crescita della città dopo che il sisma ha portato via 7000 abitanti dal centro storico. Si tratta di un percorso lungo e articolato, ma da intraprendere quanto prima con la giusta consapevolezza».
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