di Marco Braccetti
(fotoservizio di Alberto Cicchini)
«Abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati: riportare il Carnevale in piazza con i carri e, soprattutto, coinvolgere tante famiglie. Poi il meteo ha baciato San Benedetto, regalandoci una domenica davvero eccezionale». Sono parole del sindaco Pasqualino Piunti, pronunciate nel pomeriggio di domenica 23 febbraio sul palco della Rotonda Giorgini, cabina di regia del Carnevale in piazza 2020.
Dopo un anno di stop forzato, l’evento è tornato in Riviera e le considerazioni del primo cittadino danno bene il senso del buon andamento dell’evento. Complice una bellissima giornata, quasi primaverile, molte persone hanno gettato il cuore oltre le angosce da Coronavirus, decidendo di assembrarsi per vivere un pomeriggio di festa, tra balli di gruppo, coriandoli e travestimenti di ogni tipo. Grazie alla collaborazione con le scuole cittadine, sono stati organizzati nove gruppi mascherati: “Grease”, “In mare solo pesci”, “Emoji”, “Gli Egizi e le loro divinità”, “Le Regioni d’Italia: gusto e leccornie”, “A spasso nel tempo”, “Il sistema solare” e due a tema “Supereroi”. Con loro hanno sfilato tre carri allegorici: “Arevè Carnevà” (pensato per celebrare il ritorno della festa in piazza, dopo un anno di stop forzato) “Banda Asterix” (con i principali personaggi del celebre fumetto francese) e “La febbre del sabato sera”. Dei simpatici camuffamenti capaci di trasmettere anche valori ecologisti (come la salvaguardia del mare) ed educativi, come la conoscenza del cosmo. A tal proposito, il gruppo “Il sistema solare” ha dedicato la propria performance all’astronauta Luca Parmitano, primo italiano al comando della Stazione Spaziale Internazionale.
Presente anche un estemporaneo gruppo di goliardici portodascolani. Loro hanno impersonati preti, suore e persino il papa. Sul palco, la conduzione è stata affidata ad Antonella Ciocca, sotto lo sguardo attendo di Alberto Malavolta, presidente dell’associazione Amici del Carnevale Sambenedettese, che ha organizzato la kermesse, col sostegno del Comune. Salvo malaugurati nuovi provvedimenti restrittivi sul fronte degli eventi pubblici (sempre per il “caso Coronavirus”) la festa fa il bis martedì grasso, 25 febbraio, per la chiusura. Nuova sfilata di carri e gruppi lungo la Rotonda, prevista sempre a partire dalle 15,30, con premiazioni per il carro allegorico più bello e numeroso ed il gruppo mascherato più simpatico e numeroso. Poi, naturalmente, si entrerà nel periodo di Quaresima. Una tappa d’avvicinamento alla Pasqua, che parte con l’imposizione delle Ceneri. A tal proposito, il vescovo Carlo Bresciani presiederà un apposito rito, in programma mercoledì 26 febbraio, alle 18, presso la cattedrale Santa Maria della Marina.
LA FOTOGALLERY DI ALBERTO CICCHINI
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