Franco Rossi, presidente dell’Avis dei Sibillini, di cui l’ex sindaco Domenico Annibali è il vice e che comprende i Comuni fermani di Amandola, Montefortino, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano, Servgliano e Smerillo, e quelli piceni di Comunanza, Force e Montedinove, dirama le sue direttive e raccomandazioni sul comportamento da seguire prima delle donazioni «durante la recente ondata di contagi da parte del virus Covid-19, con valenza immediata dalla giornata odierna».
Rossi, che è medico e anche presidente provinciale dell’Avis di Fermo, raccomanda: «Il nuovo Coronavirus, che sta creando contagi e trasmissioni in tempi abbastanza repentini, impone che anche noi diventiamo più responsabili affinché il nostro gesto di donazione sia il più consapevole possibile. Pertanto invito i donatori a non presentarsi alla donazione di sangue ed eventualmente a rifiutare la chiamata se si trovano ad essere recentemente stati in un luogo, italiano o estero sede di focolaio di Coronavirus, ad avere avuto contatti con persone che provengono da quei luoghi, ad avere sintomi, anche in assenza di febbre. Sintomi? I Coronavirus umani comuni di solito causano malattie del tratto respiratorio superiore da lievi a moderate, come il comune raffreddore, che durano per un breve periodo di tempo. I sintomi possono includere naso che cola, mal di testa, tosse, gola infiammata, febbre, una sensazione generale di malessere».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati