I vescovi delle Marche, allineandosi con le ultime disposizioni regionali sulle misure in atto per il contenimento della diffusione del Coronavirus, hanno disposto la ripresa delle celebrazioni religiose dalla mezzanotte di oggi. La data è la stessa che pone fine alla sospensione delle attività stabilita dall’ordinanza bis di Ceriscioli del 27 febbraio.
Pertanto domani, domenica 1 marzo, non ci saranno restrizioni alle messe domenicali e alle attività pastorali.
Gli alti prelati, riunitisi stamattina 29 febbraio a Loreto, confermano le prudenziali norme igienico sanitarie già adottate, come evitare lo scambio della pace, prendere la comunione con le mani invece che in bocca. Nelle chiese inoltre mancherà l’acqua dalle acquasantiere.
Confermata quindi ad Ascoli, la prima stazione quaresimale che attraverserà il centro storico, con partenza dal Duomo alle 10. Dopo una breve introduzione del vescovo Giovanni D’Ercole, i fedeli raggiungeranno in processione la chiesa di San Pietro Martire, dove sarà celebrata la messa.
«La giornata di domani – precisa il parroco don Emidio Fattori – doveva coincidere con la visita pastorale del vescovo nella parrocchia di San Pietro Martire. Ma per un maggiore tranquillità di tutti, la data verrà fissata probabilmente dopo Pasqua».
Numerosi i parroci, o chi per loro, che oggi sabato 29 febbraio si sono precipitati a rimuovere i cartelli affissi sulle porte delle chiese in cui erano scritte le prescrizioni della precedente ordinanza. Chi si è dimentcato di farlo, rischia di far restare a casa numerosi fedeli domenica 1 marzo.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati