L’ordinanza della Regione sul Coronavirus è agli sgoccioli: a mezzanotte scadranno i provvedimenti adottati da palazzo Raffaello (tra questi chiusura di scuole e atenei, sospensione delle manifestazioni pubbliche) che avevano fatto infuriare il governo tanto da arrivare ad un ricorso al Tar. La situazione, dopo giorni di polemiche, sembra cambiata con la rotta intrapresa per una linea unitaria.
Ceriscioli oggi ha partecipato alla videoconferenza tra le Regioni e il Governo per affrontare le nuove disposizioni per arginare il Coronavirus. Nelle Marche ieri erano arrivati a 11 i contagiati. Una riunione che è durata quattro ore e da cui, ha spiegato pochi minuti fa il presidente Ceriscioli in un videomessaggio, è emerso che «L’obiettivo del governo è di fare un nuovo decreto che andrà a dare regole che riguardano l’intero Paese. Regole omogenee che si applicano secondo criteri oggettivi in tutto il territorio nazionale – ha detto Ceriscioli -. Dovrebbe arrivare in serata e diventare operativo da domani e ci è stato detto che non avrà necessità di una ordinanza. Non appena avremo il decreto e comunicherò il contenuto per mettere in atto le iniziative per il contenimento del coronavirus». Il premier Conte, sempre pochi minuti fa, ha spiegato che il decreto sarà reso noto domani e riguarderà le misure da adottare la prossima settimana.
Effetto Coronavirus, in Riviera la paura del contagio si fa sentire
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