C’è chi non ha resistito a una birra al bar, chi stava rientrando da una cena tra amici, oppure chi ha pensato bene fosse il momento di andare a lavare l’auto o comprare un francobollo per la sua collezione. Sono solo alcuni dei casi di persone denunciate dai Carabinieri della Compagnia di Civitanova durante il weekend appena trascorso per inosservanza del decreto “Io resto a casa”.
Nel corso dei controlli sono finite nei guai 15 persone, trovate fuori casa senza giustificato e reale motivo. Un uomo sorpreso al bar del distributore di benzina a Porto Potenza Picena (Macerata) ha dichiarato essersi fermato per fare carburante ma in realtà non aveva la macchina con sé, era arrivato fin li a piedi ed esclusivamente per consumare una birra.
Un collezionista di francobolli della provincia di Macerata, invece, ha ritenuto valida la sua passione per la numismatica, tale che si è sentito autorizzato a lasciare la propria abitazione e arrivare fino alle porte di Ancona per concludere un acquisto.
C’è anche chi ha pensato bene di uscire domenica pomeriggio da casa per andare a lavare la macchina nell’impianto di autolavaggio automatico sul lungomare di Civitanova.
Tre giovani maceratesi, controllati sabato notte mentre si trovavano a bordo di un’auto a Morrovalle, hanno serenamente dichiarato di fare rientro a casa dopo una cena tra amici. Sono stati denunciati anche loro così come un uomo residente a Pollenza, fermato a Civitanova dove si trovava senza alcun giustificato motivo.
Infine altri due giovani stranieri (regolari) sono stati bloccati domenica mattina alla stazione ferroviaria di Civitanova. Provenienti da Macerata, hanno riferito di volersi incontrare con alcuni loro connazionali per trascorrere qualche ora insieme.
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