La Croce Verde nella frazione acquasantana di San Gregorio
di Andrea Ferretti
Sul fronte Coronavirus, come tante altre associazioni di volontarato, al lavoro anche la Croce Verde. In questo caso quella delle sezioni di Acquasanta e Arquata, che fa capo alla Potes del centro termale e che in questi giorni di massima emergenza si è messa in azione con i suoi volontari per andare incontro alle esigenze dei cittadini.
Le medicine sul sedile della vettura della Croce Verde, pronte per essere consegnate
Il servizio, rivolto soprattutto alle fasce pù deboli (anziani, malati, disabili e persone impossibilitate ad uscire di casa), consiste nel recapitare a domicilio farmaci e generi di prima necessità. Si chiama “Evitiamo spostamenti” ed ha trovato il pieno appoggio delle Amministrazioni comunali di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto sul cui territorio le frazioni sono molto numerose.
I cittadini possono infatti telefonare allo 0736.802459 fornendo il proprio recapito e quello di cui hanno bisogno. La Croce Verde è operativa dalle ore 8 alle 20. C’è anche chi, come una donna di Pomaro, frazione di Acquasanta, ha avuto bisogno di una bombola di gas e di mangime per le sue galline, due risorse indispensabili per chi vive lontano dai centri abitati.
Diverse sono le “commissioni” riguardanti farmaci per cittadini che abitavano nei territori di Acquasanta e Arquata i quali, a causa del terremoto, oltre tre anni furono costretti a lasciare le proprie case trasferendosi ad Ascoli. I loro medici di base, infatti, sono rimasti in quelle zone terremotate, e da lì provvedono (telefonicamente) a prescrivere farmaci. Ma poi, come consegnare le ricette ai pazienti? Ecco che ci pensa la Croce Verde.
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