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Tanti decessi nelle Marche,
nessuno nel Piceno
dove si punta sugli 800 tamponi al giorno

EMERGENZA - Il Gores ne annunciati 32 nelle ultime 24 ore e 21 conferme di contagio su persone morte nelle ultime settimane. Nel Piceno i positivi sono arrivati a 64. L'Area Vasta 5 avvisa che il prelievo dei tamponi, interrotto solo per oggi, domani riprenderà regolarmente. Ecco come e a chi dare la priorità
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Il tendone montato al “Mazzoni” di Ascoli

Il bollettino arancione del Gores oggi, 24 marzo, annuncia 32 decessi nelle Marche. Un numero elevato che si aggrava con i 4, di pazienti ricoverati in ospedali regionali ma residenti fuori, e la conferma che altre 21 persone, morte nelle ultime 3 settimane, erano state contagiate dal Coronavirus.

Ancora un volta la prevenzione rimane l’unica, preziosissima arma, contro il diffondersi del virus. Nel Piceno è operativa la nuova macchina per processare 800 tamponi in 24 ore, la “Cobas 6800”, e che verranno fatti per primi agli operatori sanitari. Quelli del “Madonna del Soccorso” di San Benedetto, Covid Hospital, dove sono già iniziati la scorsa settimana. Ma anche del “Mazzoni” di Ascoli, non Covid, sopratutto per evitare che l’ambiente possa contaminarsi ed inficiare la netta separazione voluta per continuare a garantire la giusta assistenza anche agli ospedalizzati non positivi. Sarà poi la volta delle persone in quarantena, dei volontari che si sono messi a disposizione della popolazione per varie commissioni, delle forze dell’ordine sempre in strada per garantire la sicurezza pubblica ed il rispetto delle regole, misure che si sta rivelando preziosa. Toccherà poi al resto dei cittadini.

Due tendoni della Protezione Civile, riscaldati e predisposti per le operazioni sanitarie necessarie, sono stati montati nei pressi di entrambi gli ospedali della provincia. Ma i tamponi si faranno anche in stile drive in nelle postazioni allestite, sempre al “Mazzoni” e al “Madonna del Soccorso”. I cittadini, chiamati dagli addetti, potranno recarsi sul posto con la propria auto e sottoporsi al prelievo senza nemmeno scendere. Ovviamente il test sarà fatto a domicilio per le persone che non possono uscire. Già nei giorni scorsi sono stati effettuati diversi tamponi, escludendo anche dai possibili contagiati alcuni cittadini in isolamento. I prelievi si sono fermati oggi «per consentire al laboratorio analisi di smaltire la lettura di tutti i tamponi prelevati abbondantemente in questi ultimi giorni – afferma la direzione di Area Vasta 5 – e riprenderanno regolarmente domani per evadere tutte le richieste segnalate al servizio di Igiene e Sanità Pubblica».

Luca Ceriscioli ieri insieme con Guido Bertolaso

Nel Piceno oggi sono stati registrati sempre dal Gores 64 positivi e 300 persone in isolamento, di cui 35 sintomatici e 19 operatori sanitari. Nell’ospedale di San Benedetto sono attualmente ricoverati 47 pazienti Covid. Di questi, 9 sono in terapia intensiva, che ha 7 posti letto ai quali se ne aggiungono altri ricavati nelle ex sale operatorie. Altre 9 persone sono in terapia semintensiva e 29 nell’ala riservata ai non intensivi

«Cari marchigiani – dice Luca Criscioli, presidente della Regione Marche, in quarantena perché ieri ha incontrato Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile, oggi risultato positivo – la strada da percorrere è veramente difficile, ma noi continuiamo a mettere in campo tutte le soluzioni per fronteggiare questa emergenza. La vicinanza e l’affetto vanno a tutti coloro che soffrono e ai sanitari, che continuano a lavorare con grande impegno e grande senso di responsabilità».



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