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Il sindaco di Ascoli scrive a Conte:
«Più potere ai territori»
Ecco il Pronto Soccorso
delle emergenze sociali

EMERGENZA CORONAVIRUS - Il quotidiano report di Fioravanti. Istituito anche un Pronto Soccorso di vicinato per segnalare persone sole che hanno bisogno di aiuto. Per venire incontro ai senzatetto, dopo l'arrivo del freddo, riaperto il dormitorio. I Carabinieri in congedo regalano 100 camici agli operatori del 118
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Il sindaco Marco Fioravanti (Foto Vagnoni)

In una lettera aperta, inviata al presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte, il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti  ha chiesto non solo maggiori aiuti concreti, immediati, per famiglie, imprese e partite Iva, messe in ginocchio dal Coronavirus, ma anche di invertire il sistema del centralismo statale a favore di un maggiore potere per i territori. «Auspico – ha anticipato questa sera il primo cittadino durante il quotidiano report  – un nuovo sistema che parta dal territorio e che dia più potere ai sindaci. Ho cercato con questa lettera aperta di interpretare il sentimento e le esigenze di tante famiglie e imprese». Il sindaco di Ascoli, dunque, sotto la pressione del Coronavirus, vola anche alto. Già nei giorni scorsi aveva criticato il sistema del capitalismo dominante. Il contenuto della lettera sarà diffuso domani.

Difficoltà per il Coronavirus? Il Comune, che oggi ha riunito il “Tavolo delle povertà” con le varie associazioni di volontariato,  ha istituito due Pronto Soccorso della solidarietà. L’avvio delle due iniziative, in collaborazione con l’assessore comunale ai servizi sociali Massimiliano Brugni, è stato pure annunciato questa sera dal sindaco Marco Fioravanti. Il primo è un Pronto Soccorso per le emergenze sociali lo si può chiamare dalle 8,30 alle 12,30 al numero 329.3603850. «Ogni persona in difficoltà riceverà conforto e aiuto», ha sottolineato il primo cittadino. L’altro è il Pronto Soccorso di vicinato. Due strumenti innovativi. «Se sappiamo che un nostro vicino o parente, che è solo, ha problemi, possiamo segnalarlo. Verranno fatti tutti i controlli fornendo gli aiuti del caso a quella persona. In questo momento dobbiamo rimanere accanto ai più deboli. Soprattutto non dobbiamo lasciare indietro nessuno a costo di andare più lenti».

La nuova sede della Zarepta (Foto Vagnoni)

Il freddo e la neve ha inevitabilmente creato problemi a chi non ha un tetto. Per questo motivo è stato riaperto il dormitorio che si affianca alla mensa Zarepta per i pasti. L’associazione “Le Querce di Mamre” è pronta a dare supporto per qualsiasi necessità,  generi alimentari e altro, chiamando il numero 338.7431054. Si può contattare anche Sos Carità, al 351.6506388. Per il supporto psicologico invece, in questo duro periodo di limitazione della libertà individuale,  l’Area vasta 5 ha messo a disposizione il numero 800936667. Un operatore fornisce l’assistenza del caso.

Oggi i contagiati hanno raggiunto, nella Provincia di Ascoli (che rimane la meno colpita delle Marche), il numero più alto, 80, con un più 16 rispetto al giorno precedente. Un aumento dettato dall’effettuazione di molti più tamponi. Quindi non c’è da preoccuparsi più di tanto.

Le mascherine continuano ad essere un problema. «Ad oggi non siamo in grado di darle a tutti. Siamo in attesa del rifornimento. Cerchiamo di darle ai dipendenti comunali», ha detto il primo cittadino. L’associazione “Insieme con voi” ha donato 1.500 euro all’Area vasta 5 mentre i Carabinieri in pensione, guidati da Dino Romani, hanno donato 100 camici tecnici per gli operatori del 118.

Domani, giovedì 26 settembre, gli uffici postali iniziano il pagamento delle pensioni: dalla A alla B. Il Comune è anche pronto al pagamento del Cas, «appena avremo l’accreditamento dalla Regione», ha ricordato il sindaco.


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