Da “Masterchef”
al deserto milanese,
Manuela Costantini:
«Le mie ricette per stare a casa»

ASCOLI - L'ascolana protagonista due anni e mezzo fa nel talent di Sky parla dell'attuale situazione che sta vivendo a Milano: «In giro non c'è più nessuno, qui si è subito percepita la gravità della situazione»
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di Renato Pierantozzi

Due anni e mezzo fa (leggi l’articolo) era nella cucina più famosa d’Italia, quella di Masterchef, alle prese con ingredienti e giudici del calibro di Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo.

Manuela Costantini e chef Barbieri

Ora anche lei è chiusa in casa a Milano a causa dell’emergenza coronavirus. Parliamo dell’ascolana Manuela Costantini che si confessa di nuovo a Cronache Picene.

Costantini come sta vivendo a Milano questo periodo difficilissimo per l’Italia intera?

«L’atmosfera è surreale. La città che è sempre in movimento è ferma. Personalmente sto cercando di mantenere la vita quotidiana lavorando da casa e stando con mio figlio Patrizio di 17 mesi»

Di che cosa si occupa? Ancora di cucina per caso?

«No, lavoro per una società che fa consulenza in ambito risorse umane, ricerca e selezione del personale e consulenza alla carriera. Al momento sto effettuando colloqui, interviste e selezioni in videconferenza»

E’ uscita più di casa durante questa emergenza?

«La settimana scorsa per fare spesa poiché le grandi catene dei supermercati hanno iniziato ad avere problemi a consegnare a casa. Ho fatto 700 metri a piedi senza incontrare nessuno. Una cosa mai vista a Milano»

Manuela Costantini

Che cosa le è rimasto dell’esperienza di Masterchef?

«La passione per la cucina continua e l’amicizia con alcuni dei concorrenti. I giudici? Non li ho più visti anche se c’era la possibilità di fare stage nei loro ristoranti. Anche durante le registrazioni li vedevamo soltanto per le prove»

Non ha progetti in ambito culinario visto l’attuale boom di siti e star sui social?

«Sì, sto pensando insieme al titolare della società dove lavoro di dare vita ad una attività nell’ambito del team building in cucina sotto forma di corsi e lezioni per migliorare, ad esempio, il rapporto tra collaboratori. E’ una cosa che però non si può fare in videoconferenza…»

Torna spesso ad Ascoli?

«Per le feste e per l’estate sempre. In questo periodo per senso civico e di responsabilità verso i miei familiari non sono tornata. Non mi sono fatta prendere dal panico. A Milano si è percepita molto prima la gravità della situazione legata al coronavirus»

Che consigli può dare a chi è a casa e magari rischia di prendere qualche chilo di troppo?

«Cercare di fare attività fisica e nutrire la mente leggendo e studiando cucina e non pensando solo a mangiare»

L’ossobuco ai “domiciliari”

Nel web spopolano tantissime star della cucina. Invece non abbiamo trovato pagine o canali video a suo nome, perché?

«Sono un po’ restia a comparire in video. Ma ho tantissime ricette. Sto pensando ad esempio a fare un libro per ricette per bambini abbinato alle fiabe. Per il resto prima o poi sarò anche social. E’ una cosa che devo fare e che ho sempre rimandato»

A proposito, che cosa cucina questa sera?

«Ossobuco con castagne, peperoni e verza. Una cosa semplice e la cottura lunga ti permette di fare altro nel frattempo. L’ho chiamata “Ossobuco ai domiciliari”»

 

 

LA RICETTA DI MANUELA COSTANTINI IN ESCLUSIVA PER CRONACHE PICENE

 


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