Emergenza Covid-19, i sindaci del Piceno in prima linea
CORONAVIRUS - Da Montalto a Cupra, passando per Offida, Appignano, Colli, Ripatransone, Montefiore e Massignano. Le persone collaborano, le forze dell'ordine vigilano: situazione sotto controllo
Non si arresta la pandemia da Coronavirus che sta coinvolgendo tutto il mondo. In Italia le regioni del nord sono le più colpite e le strutture sanitarie rischiano il collasso per la mancanza di posti letto, soprattutto in terapia intensiva, dove occorrono ventilatori e respiratori per i pazienti più gravi. Un virus spietato che sta infettando migliaia di persone anche nelle Marche con oltre 300 decessi dall’inizio del contagio. I sindaci del Piceno sono in prima linea con la Protezione Civile e, in stretto contatto con medici di base, Prefettura, forze dell’ordine e associazioni di volontariato.
Polizia e Municipale a Cupra Marittima
CUPRA MARITTIMA – Si è registrato il primo caso di positività da Covid-19, ma fortunatamente si tratta di una persona asintomatica e in isolamento domiciliare. Il sindaco Alessio Piersimoni ha invitato i suoi concittadini a «rispettare le regole disposte dal Governo per contenere il contagio, inoltre apprezzo la collaborazione delle sarte e delle aziende locali che hanno già prodotto circa mille mascherine protettive che vengono sanificate. La spesa e i farmaci vengono consegnati a domicilio per le persone anziane e disabili. Infine – conclude – è stata effettuata una prima sanificazione delle strade».
Cardilli, sindaco di Colli
COLLI DEL TRONTO – I tamponi effettuati dall’autorità sanitaria sono risultati tutti negativi, con una quarantena precauzionale che fortunatamente non ha dato alcun fattore di rischio. «L’ufficio postale – dice il sindaco Andrea Cardilli – resterà aperto tutti i giorni fino all’1 aprile per il ritiro delle pensioni. Ogni pensionato, giorno per giorno, potrà ritirare la pensione in ordine alfabetico, in modo tale da non creare confusione e assembramenti. Voglio ringraziare – conclude Cardilli – i volontari che dedicano il loro tempo alla consegna della spesa e dei farmaci alle persone sole o con difficoltà motorie».
MASSIGNANO – I residenti si sono adeguati alle restrittive misure adottate dal decreto “Io resto a casa” del premier Giuseppe Conte. «Dopo le prime difficoltà – dice il sindaco Massimo Romani – stiamo lavorando uniti per mantenere la situazione sotto controllo in base alle direttive comunali, regionali e nazionali. Abbiamo registrato un caso positivo, in isolamento domiciliare, e alcune quarantene precauzionali. Ringrazio – aggiunge – l’azienda “Dal Trading” di Monteprandone per la donazione di mascherine da distribuire a chi ne ha bisogno, e la Caritas per aver preparato pacchi alimentari per le famiglie più povere. Gli uffici comunali – conclude – stanno lavorando anche in “smart working” e stiamo procedendo per la giunta e il Consiglio comunale online».
La Polizia ad Appignano del Tronto
APPIGNANO DEL TRONTO – E’ stato registrato un caso positivo che si trova attualmente in isolamento domiciliare. «La Protezione Civile – le parole del sindaco Sara Moreschini – sta operando sul territorio comunale, in sinergia con le forze di polizia per la tutela e l’assistenza dei cittadini. Dopo aver parlato – conclude – con il prefetto di Ascoli Rita Stentella, è stata data la possibilità ai miei concittadini di effettuare la spesa settimanale nel vicino centro commerciale Città delle stelle».
RIPATRANSONE – Massima collaborazione tra l’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Alessandro Lucciarini e le attività commerciali per la consegna a casa dei farmaci e generi alimentari per le persone in difficoltà. «Fortunatamente – racconta il primo cittadino – non ci sono persone risultate positive al Coronavirus, ma soltanto dei residenti in autoisolamento precauzionale. L’unico consiglio – conclude – è di restare in casa e rispettare le norme igieniche previste».
A Offida, in via della Repubblica, i controlli di Carabinieri, Polizia e Polizia Municipale
OFFIDA – Dopo il primo caso positivo, ora in isolamento domiciliare, si continua a lavorare per far rispettare le regole. «Sono orgoglioso del buonsenso e della sensibilità dei miei concittadini – afferma il sindaco Luigi Massa – ringraziando la rete dei medici di famiglia che prestano servizio nel distretto sanitario di via Garibaldi con grande professionalità e dedizione. In questo momento – conclude – non si sono registrati altri contagi, e il mio appello è di continuare a rispettare le regole, viste anche le pesanti sanzioni pecuniarie previste dal decreto».
MONTEFIORE DELL’ASO – Il sindaco Lucio Porrà annuncia orgoglioso «un impegno di spesa da 15.000 euro destinati per l’acquisto di materiale sanitario per l’ospedale di San Benedetto, la Rsa e la locale Croce Verde. I fondi sono derivati dalla moratoria “Cassa depositi e prestiti” a cui va il ringraziamento della cittadinanza».
MONTALTO DELLE MARCHE – Si è registrato il decesso di una 84enne e il sindaco Daniel Matricardi ha espresso «profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia della defunta». La locale azienda tessile “Claudio Ciabò” si è messa a disposizione per la produzione di mascherine da distribuire alla gente.