Addio al professor Anselmo Pandolfi. E’ il secondo deceduto, positivo al Coronavirus, residente ad Ascoli. Pandolfi, 82 anni, insegnante di francese molto conosciuto e apprezzato, una vita nelle aule scolastiche, in particolare nell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Umberto I” di Ascoli poi anche a Castel di Lama, è spirato oggi nell’ospedale di Civitanova Marche. Lascia moglie e tre figli. Da tempo era in dialisi quindi con patologie pregresse piuttosto gravi alle quali si è aggiunto il Coronavirus. A metà marzo era stato riscontrato positivo ed era stato ricoverato a Civitanova. luogo indicato dalla Regione per i casi delle persone in dialisi.
Le condizioni del prof Pandolfi negli ultimi giorni si sono ulteriormente aggravate. Non ce l’ha fatta a superare anche il virus. Ora anche i familiari dell’insegnante, abitante a Monticelli, si trovano in isolamento domiciliare dopo essere stati sottoposti al tampone pochi giorni fa. Le loro condizioni sembrano buone. Ma come è stato contagiato? Naturalmente, come avviene in questi casi, è scattata la procedura prevista dal protocollo. Sembrerebbe che un familiare sia venuto in contatto, per motivi di lavoro, con il dipendente del Comune di Ascoli, trovato positivo, che si trova ancora ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale “Madonna del Soccorso” di San Benedetto.
Il decesso di Pandolfi è il quarto nella provincia di Ascoli dopo quello dell’89enne anche lui di Ascoli, della 84enne di Montalto Marche e del 90enne di San Benedetto.
f.d.m.
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