Al via i tamponi a tappeto nelle residenze protette di Offida
EMERGENZA CORONAVIRUS - Come era nei piani dell'Area Vasta 5, saranno sottoposti a test tutti gli operatori sanitari e gli ospiti di Rsa, Istituto "Bergalucci" e Casa di cura. Il sindaco Massa: «Sono fiducioso del buon lavoro svolto dai sanitari del territorio»
Oggi, martedì 21 aprile, come preannunciato dal direttore di Area Vasta 5 Cesare Milani sono partiti i tamponi a tappeto nelle strutture protette di Offida. Ce ne sono ben tre di realtà che lavorano per assistere gli ammalati e i disabili: Rsa, Istituto “Bergalucci” e Casa di cura.
La conferma dell’avvio dei prelievi è arrivata dal sindaco Luigi Massa che ripone grande fiducia nelle autorità sanitarie: «Sono fiducioso – ha affermato il primo cittadino – del buon lavoro svolto finora dai sanitari del territorio. Offida ha avuto un solo contagiato ed è guarito (l’ex deputato Luciano Agostini, ndr) Adesso dobbiamo continuare a lavorare con scrupolo per escludere altri soggetti positivi al Covid. Quando gli sforzi si fanno in collettività – ha aggiunto – arrivano poi risultati importanti. E dovremmo prepararci con responsabilità alla “fase 2”, nel seguire in maniera efficace ed efficiente le indicazioni del Governo e del mondo scientifico«».
A Offida, come sul resto del territorio Piceno, già si guarda al futuro, anche se con cauto ottimismo, e si sta lavorando costantemente per tutelare anche in via precauzionale aziende e lavoratori, che vivono in un clima di incertezza e preoccupazione.
Ma intanto bisognerà continuare a testare il terreno da un punto di vista sanitario, effettuando i tamponi alle fasce più deboli della società, e nelle strutture assistenziali maggiormente esposte al rischio di contagio.
Massa poi fa il punto sulle misure messe in atto dall’Amministrazione comunale per far fronte all’emergenza anche economica: «Sono stati consegnati cento buoni spesa per le famiglie più bisognose. Sul programma estivo non ci si può ancora sbilanciare, perché dobbiamo attendere le direttive regionali e nazionali, tenendo in considerazione che la nostra cittadina, ha sempre avuto una forte vocazione turistica».