Dopo il precedente tentativo andato a vuoto, ha avuto luogo l’atteso confronto tra la Rsu dell’Area Vasta 5 e il direttore generale dell’Asur Nadia Storti. Era presente la dirigenza dell’Av5 guidata dal direttore Cesare Milani.
I sindacalisti hanno sollecitato in particolare una ripartizione equa dei 6 milioni stanziati dal Governo a favore della Regione Marche per l’implementazione dei fondi per il personale sanitario impegnato contro la pandemia.
Ed hanno chiesto che avvenga in tempi rapidi la ripartizione del primo stanziamento di 11 milioni, concordato tra Regione Marche e Cgil-Cisl-Uil per le Marche, da utilizzare per le premialità al personale da inserire in fasce secondo l’esposizione al rischio.
La dottoressa Nadia Storti ha assicurato la massima disponibilità e si è convenuto di tenere un nuovo incontro in videoconferenza entro un paio di settimane per affrontare tutti i punti della discussione.
La delegazione sindacale ha colto l’occasione per denunciare, ancora una volta, l’attuale parziale indisponibilità, in alcuni reparti, dei dispositivi individuali.
Si è parlato, poi, della necessità di avviare le verticalizzazioni e, soprattutto, le stabilizzazioni del personale in possesso dei requisiti al 31 dicembre 2019 e successivamente di coloro che conseguiranno tali requisiti al 31 dicembre di quest’anno. E’ stata anche chiesta la proroga di tutti i contratti dei precari con incarichi di almeno 12 mesi.
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