di Federica Serfilippi
(foto di Giusy Marinelli)
La Costa Magica è entrata al porto dorico. L’ingresso questa mattina attorno alle 8,30 e poi l’attracco – lento – alle banchine 19-20, dove il colosso da 272 metri rimarrà per le prossime settimane. A bordo 617 membri dell’equipaggio, di cui 44 italiani. Da domani, gli operatori sanitari inizieranno la prima tranche di tamponi per rilevare la presenza del Covid-19 a bordo. Da quanto risulta alla Prefettura, almeno 130 persone avrebbero contratto il virus, ma in maniera lieve.
All’approdo erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli che ha rassicurato ancora una volta sull’estrema sicurezza in cui si svolgeranno le operazioni sanitarie, tutte rigorosamente effettuate a bordo nave: «Non c’è nessun pericolo per la città. Nessuno metterà piede a terra fino a che non saranno valutate le condizioni di salute di chi è a bordo. Man mano che saranno fatte le verifiche, verranno fatte sbarcare le presone e ‘impacchettate’ da Costa Crociere per raggiungere casa. Nessun contatto con la città, neanche casuale. In questa situazione, il porto sta facendo il suo dovere».
Il presidente dell’Authority Rodolfo Giampieri: «Perchè l’evacuazione ad Ancona? Perchè il nostro è un porto importante e internazionale e perchè negli altri porti ci sono già altre navi. Ancona può dimostrare la sua efficienza organizzativa per poter dare una risposta a un’emergenza mondiale. Non dimentichiamoci che stiamo riportando a casa una nave italiana con dentro dei lavoratori. La comunità è preoccupata, ma la rassicurazione è che nessuno entra ed esce dalla nave. Chi scenderà sarà portato in sicurezza verso casa con i mezzi messi a disposizione da Costa».
Presente al porto anche il dg Asur Nadia Storti: «Un nostro medico salirà già oggi a bordo per valutare lo stato di salute dell’equipaggio, i componenti sono tutti giovani, non ci aspettiamo problemi. Da domattina verranno eseguiti i tamponi per capire se le persone sono ancora positive al virus». Per processare ogni sessione, serviranno tra le 12 e le 24 ore. Per tutto il tempo dell’evacuazione, l’area dell’ormeggio sarà off limits grazie ai presidi di guardia di finanza e polizia. In banchina sono state posizionate tre strutture-container a disposizione del personale sanitario: ambulatorio medico per la vestizione pulita, un modulo bagni e docce, un modulo polifunzionale. Tutta l’area è delimitata da transenne vincolate. Sono già attivi un sistema di videosorveglianza con 4 telecamere, tutte operative, e servizio di guardia dedicato sottobordo.
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