Nessuna novità sul fronte delle ricerche dell’uomo di 80 anni di cui si sono perse le tracce venerdì scorso.
Sta iniziando per lui la terza notte fuori di casa.
E crescono il timore per la sua vita e la preoccupazione dei familiari e di tutte le persone che per due giorni si sono prodigati per ritrovarlo.
Le ricerche proseguiranno domani mattina.
L’80enne abita a Favalanciata, frazione di Acquasanta, dove vive da solo.
Vicino alla sua abitazione c’è quella del fratello il quale, come fa di solito, anche venerdì gli aveva portato la spesa lasciandogliela fuori dall’uscio.
Poi, più tardi, quando ha notato che le buste erano ancora lì e nessuno le aveva prese, si è allarmato ed ha controllato in casa e nei paraggi.
Ma del fratello nessuna traccia.
A quel punto sono scattati i soccorsi, e si sono subito messi in moto i Vigili del fuoco di Ascoli (sono intervenuti anche i colleghi di Macerata) con la squadra TAS (Topografia applicata al soccorso), il Soccorso Alpino, i Carabinieri e i Carabinieri Forestali.
I soccorritori si sono organizzati, anche con il supporto delle unità cinofile, dando il via alle ricerche che sono andate avanti ininterrottamente da venerdì e anche per due notti. E’ la notte infatti che preoccupa maggiormente. Le temperature dopo il tramonto si abbassano di parecchio, quindi si teme per la sorte dell’uomo.
L’anziano era una persona molto riservata, un abitudinario che trascorreva le sue giornate nel castagneto e nei terreni di sua proprietà. Le ricerche si sono concentrate infatti proprio in quei luoghi, piuttosto impervi. Ma di lui, finora, non ci sono tracce.
Tra coloro che stanno seguendo la vicenda minuto per minuto, anche il sindaco di Acquasanta, Sante Stangoni, il quale si tiene costantemente in contatto con le forze dell’ordine e le squadre di ricerca per conoscere gli sviluppi della situazione.
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