Da infermiera a paziente il passo non è stato semplice nè breve.
Ma adesso l’incubo è quasi terminato per l’infermiera del Pronto Soccorso di San Benedetto, ricoverata per 6 settimane a causa del Coronavirus al “Madonna del Soccorso”, l’ospedale dove lavora.
E’ uscita oggi, 11 maggio, festeggiata dai colleghi che hanno avuto modo di stare in apprensione per lei.
L’infermiera non tornerà subito a casa, la sua prossima destinazione è il centro Santo Stefano di Ascoli, per seguire la fisioterapia di recupero, necessaria dopo aver affrontato un percorso difficile, tra terapia intensiva e semintensiva.
La donna si era ammalata per aver accompagnato un paziente Covid in ambulanza.
Poco dopo aveva accusato sintomi sospetti. E’ scattato il tampone che per tre volte aveva dato esito negativo. Lei però continuava a stare male fino a far fatica a respirare.
Alla fine, chi l’aveva in cura ha deciso di sottoporla ad un esame più approfondito, il bronco aspirato, tecnica che consiste nel prelievo dei campioni da esaminare non dalle mucose orali e nasali ma direttamente dai bronchi.
Solo allora la diagnosi è stata confermata: si era ammalata di Sars Cov2.
L’infermiera è stata molto male, fino ad essere intubata nel reparto Rianimazione. Pian piano la ripresa, fino alle dimissioni.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati