Acqua, proteste
per fatture in acconto
e su case terremotate

ASCOLI – Un utente scrive dicendosi «scontento e indignato». Un altro denuncia di aver ricevuto una bolletta su una casa inagibile. La Ciip spiega cosa è accaduto in questo periodo in cui si sono accavallati la ripresa della fatturazione ai cittadini (prima a saldo zero per il sisma) e l’emergenza Coronavirus. «Oltre 700 al giorno le chiamate al numero verde, contro una media di 300»