DOPO OLTRE due mesi di stop non vedono l'ora di rialzare le serrande i titolari di numerose attività commerciali. La delibera 152 del 15 maggio ha confermato il via libera. Baristi, piazzaioli, parrucchieri, estetisti, negozianti al dettaglio hanno lavorato molto per studiare la normativa, attrezzarsi con tutto il necessario, stravolgere i loro locali e garantire ai clienti la massima sicurezza. Sono loro stessi a raccontarlo
Alessio Collini, del ristorante pizzeria “Papa Sisto” di Grottammare: «Nell’attività della mia famiglia, con i nuovi protocolli perderemo almeno la metà dei posti.
Stiamo definendo i conteggi esatti, ma passeremo dai 200 abbondanti ai circa 80-90.
Ci aspettano mesi di duri sacrifici, ma sono necessari per affrontare un’emergenza sanitaria che, purtroppo, mette ancora a repentaglio la salute di tutti noi.
Dunque rispetteremo correttamente il protocollo che è stato deciso, nella consapevolezza che, superata l’emergenza, torneremo a lavorare come prima.
Ora si tratta solo di stringere i denti».