di Luca Patrassi
La palla del Covid Hospital di Civitanova è tornata in mano al pubblico ed in effetti la conferma arriva dal passare dei giorni senza che in apparenza si muova nulla. Struttura completata da una settimana e di giorno in giorno si susseguono, e si smentiscono da sole, le voci dell’inizio dell’operatività della struttura. Le ultime dicono che il trasferimento dei pazienti Covid 19 sarebbe stato calendarizzato per dopodomani, dunque all’inizio della prosima settimana.
Dalla Regione assicurano che non ci sono problemi di alcun tipo, nemmeno per il personale medico con i turni di servizio già predisposti. Questioni esclusivamente burocratiche, quindi, anche se ai tempi del Coronavirus magari ci si poteva legittimamente attendere qualche guizzo in più.
Intanto l’albo pretorio dell’Area Vasta 3, diretta da Alessandro Maccioni, indica che sono stati affidati vari servizi per le esigenze del Covid Hospital. In ordine è stato affidato il servizio di ristorazione alla società All Food spa di Albano Laziale (RM). Poi ci sono stati l’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti sanitari alla Ecoeridania Italia spa/Adriatico Li con sede legale in Arenzano (Genova), il noleggio di due container, comprensivo di consegna e ritiro, da utilizzare come deposito temporaneo di rifiuti speciali e materiale da imballo, alla Elettro Stella di Monsampolo del Tronto e la gestione delle camere mortuarie alla Service One srl di Castorano.
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