«Nel 52,6% dei casi, i positivi al Covid sono persone asintomatiche». Lo dice il Gores che fa chiarezza sui tamponi, in questo caso le percentuali riguardano i test eseguiti dal 10 al 21 maggio, rispondendo ad una notizia apparsa oggi su un noto quotidiano nazionale: «Non corrisponde a verità il dato riportato dal Corriere della Sera secondo cui la Regione Marche da un giorno all’altro, ha iniziato a conteggiare e comunicare solo i casi dei pazienti sintomatici».
Il Gores spiega che i casi positivi nelle Marche, gli stessi che vengono inseriti quotidianamente nel database predisposto dall’Istituto Superiore di Sanità, «risultano essere tutti i nuovi casi rilevati con primo tampone positivo, senza distinguere la presenza o meno di sintomatologia, la quale viene valutata attraverso l’indagine epidemiologica».
La percentuale dei casi rilevati dal 10 al 21 maggio, dice il Gores, si distribuisce così: il 52,6% dei positivi rilevati risultano essere da persone asintomatiche, il 23,1% dei casi positivi risultano essere da persone che mostrano pochi sintomi rispetto a quelli consueti delle malattia (pauci-sintomatici) e il 24,4% risultano da persone con sintomatologia lieve sintomatica.
«Analizzando la distribuzione nel tempo dello stato clinico dei soggetti con primo tampone positivo si rileva la seguente distribuzione: i soggetti asintomatici dal 15 maggio risultano essere una media del 66,7% dei casi rilevati, i soggetti pauci-sintomatici dal 15 maggio risultano essere il 33,32% e i soggetti con indicato stato clinico lieve non si rilevano negli ultimi 7 giorni -dice il Gores -. Con l’aumento delle guarigioni in un primo momento e poi con la sperimentazione dei test sierologici, a questo percorso diagnostico si sono aggiunti il percorso guariti (verifica del doppio tampone negativo) e il percorso sierologico (verifica dei risultati positivi al test attraverso tampone)».
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