Da domani, 25 maggio, gli Uffici Speciali per la ricostruzione potranno accettare le nuove richieste di contributo con la nuova procedura di certificazione degli interventi affidata ai progettisti e l’indicazione di tempi certi di conclusione dei procedimenti, stabiliti dall’Ordinanza 100 del 9 maggio scorso.
Sul sito internet del commissario, www.sisma2016.gov.it, sono stati pubblicati tutti i testi normativi, la relazione illustrativa, le schede sintetiche, gli strumenti operativi, le guide ad uso dei tecnici per il calcolo del contributo e la presentazione delle domande, una nota che chiarisce i criteri di applicazione delle vecchie ordinanze ed una lettera del commissario Giovanni Legnini, indirizzata a tutti gli attori della ricostruzione, dai tecnici, ai cittadini.
«In occasione dell’avvio delle nuove procedure di semplificazione previste dall’ordinanza 100, abbiamo voluto produrre degli strumenti di illustrazione e approfondimento delle decisioni assunte e dei conseguenti profili attuativi -spiega Legnini-. L’intento sotteso ai documenti di sintesi ed illustrazione che presentiamo è quello di rendere il più possibile agevole la lettura e l’applicazione delle nuove disposizioni da parte dei progettisti, degli uffici tecnici comunali, degli Usr e degli altri attori della ricostruzione. L’obiettivo, nei prossimi giorni, sarà anche quello di fornire ai privati cittadini e alle imprese strumenti di informazione su un nuovo assetto di regole improntato alla chiarezza e alla comprensibilità. Si tratta di un passo importante verso un’estesa e responsabile partecipazione e condivisione della “comunità della ricostruzione” che deve crescere e svilupparsi per far sì che il processo di rinascita dei territori colpiti dal sisma possa finalmente decollare e procedere con un ritmo spedito».
Il commissario annuncia una nuova ordinanza per aggiornare e meglio definire i rapporti con le professioni tecniche. «Abbiamo richiesto ai professionisti impegnati nella ricostruzione l’assunzione di responsabilità aggiuntive, alle quali si intende far seguire nuove disposizioni finalizzate a fornire un quadro di maggiori certezze sulle regole e sulle condizioni, anche economiche, di esercizio delle loro prestazioni -continua Legnini- . Proseguiremo il lavoro con la messa punto delle linee guida sui Programmi Straordinari di Ricostruzione, con procedure meno complesse per la ricostruzione delle chiese e concluderemo il percorso di semplificazione entro l’estate con l’adozione di un testo unico sulla ricostruzione privata».
«Sono consapevole che occorra anche un intervento deciso sulla ricostruzione pubblica e sul rilancio economico e sociale dei territori colpiti -concluce-. Su tali decisivi temi mi auguro che il Governo ed il Parlamento, con i quali stiamo sviluppando il necessario confronto, provvedano al più presto ad emanare quelle norme primarie e misure straordinarie che tutti gli attori sociali e istituzionali del cratere richiedono».
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