Covid 19, continuano i test sierologici sulla popolazione. All’opera per questo passo ritenuto di fondamentale importanze per la lotta al virus ci sono i volontari della comitato ascolano della Croce Rossa, che hanno allestito il punto prelievi in via Tucci, a Porta Cappuccina. I numeri dicono che i cittadini chiamati a sottoporsi all’esame sono 474 suddivisi tra Ascoli (214), Spinetoli (59), Colli del Tronto (58), Acquasanta (62) e Castel di Lama (81), vale a dire i comuni compresi nel comitato. Ad oggi, le chiamate effettuate dal personale sono state 120, a fronte di 48 risposte positive.
Sotto lo sguardo attento della presidente Cristiana Biancucci, dunque, continua l’opera di collaborazione tra la stessa Cri e l’Azienda Sanitaria Regionale. «I volontari coinvolti sono circa 20 e garantiranno il loro supporto per circa 2 settimane al fine di avallare la riuscita di questo importante indagine -dice la Biancucci-. L’iniziativa dimostra quanta fiducia è stata data dal Governo alle nostra associazione e ciò consente di lavorare con saggezza e forte responsabilità. Abbiamo avuto la dimostrazione che abbiamo uno spazio molto importante nel cuore dell’Italia cementando sempre di più questa relazione con i cittadini. Oggi la Cri risulta essere un punto di riferimento forte e stabile ma soprattutto con un alto livello di credibilità».
Nelle Marche, il totale dei test punta a quota 5.000, con la partecipazione che viene effettuata in maniera casuale dall’Istituto Nazionale di Statistica. La procedura prevede contatto telefonico tramite il call center regionale, prelievo e analisi del laboratorio di virologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona.
E’ bene, per chi rivecesse la chiamata dallo 06.55101400, tenere a mente che il numero da cui si viene contattati non è uno dei soliti fake ma, appunto, la chiamata per sottoporsi al test.
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