di Luca Patrassi
A dare immediatamente ai suoi l’annuncio ufficiale della sigla dell’accordo elettorale è stato il vicesegretario regionale Fabiano Alessandrini: dopo i civici di Uniti per le Marche e i renziani di Italia Viva, l’ultima firma ad arrivare è stata quella di Articolo 1 rappresentato da Massimo Montesi.
Accordo siglato e nel tardo pomeriggio riunione di maggioranza per definire i passaggi elettorali, dalla redazione del programma all’elaborazione delle liste in vista del voto di settembre, ancora in bilico quanto al giorno preciso.
Accordo definito sul nome del candidato governatore del centrosinistra che è quello di Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia.
Intanto il Pd tenta ancora di agganciare il mondo pentastellato, oggi il segretario nazionale dem Zingaretti si era espresso per portare anche nei territori regionali l’alleanza nazionale di governo e l’appello è stato rilanciato dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci.
«Dobbiamo impegnarci per presentare unita la compagine che governa il Paese. Non è solo un obiettivo del Pd ma deve esserlo anche di chi guida il Governo a iniziare dal presidente Conte».
Nessuna nuova invece sulla data delle elezioni.
Secondo Ricci preferibile una data ai primi di settembre che non a ottobre «per evitare rischi legati a una nuova ondata di contagi».
Nessuna risposta, al momento, dai pentastellati che nelle Marche hanno indicato da tempo come candidato governatore il tolentinate Gian Mario Mercorelli.
(in aggiornamento)
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