facebook rss

Quintana di agosto, ancora dubbi
Fioravanti: «Confronto col Prefetto
sulle misure di sicurezza»

ASCOLI - Il primo cittadino festeggia un anno di mandato. «E' stato condizionato dall'emergenza straordinaria, di grande impegno ma per me di forte arricchimento». Ancora una settimana per dichiarare le cento torri Covid free
...

Anche se la maggioranza dei Sestieri (4 a 2) si è dichiarata a favore dello svolgimento della Quintana di domenica 2 agosto, il sindaco Marco Fioravanti, questa sera, nella sua diretta social, ha raffreddato gli entusiasmi dei quintanari. Nel senso che ha sì preso atto della volontà dei sestieri, ma per il via libera ufficiale bisogna capire se  la manifestazione è possibile in riferimento alle norme di sicurezza anticoronavirus.

Il sindaco Fioravanti (foto Vagnoni)

«Mi sono già sentito con il prefetto – ha detto il primo cittadino – per verificare se la Quintana è fattibile in base alle norme di sicurezza. Continuerò il confronto e a giorni sarò in grado di dare la risposta ufficiale». Dunque, giostra ancora in dubbio. E’ lapalissiano che non appare semplice, per una manifestazione che coinvolge tante persone, poter garantire il distanziamento fisico sia tra i figuranti (1.500 circa) sia tra il pubblico. Come potrà svolgersi il corteo, se il corteo si farà, tra le solite ali di folla? Il sindaco non si è sbilanciato rinviando la decisione dopo il confronto con il prefetto Stentella.

La diretta di questa sera ha avuto un carattere speciale. Il sindaco, infatti, anche con un brindisi finale (mezzo bicchiere di spumante) ha voluto festeggiare il suo primo anno con la fascia tricolore. «Avevo pensato ad una festa in piazza del Popolo ma non è stato possibile», ha confessato. Era la sera del 9 giugno 2019, infatti, quando venne nominato nuovo sindaco di Ascoli sostenuto da una maggioranza di centrodestra che ha sbaragliato il campo.

Quintana 2019

«E’ stato un anno straordinario – ha commentato con un po’ di emozione-. Un anno di grande impegno che però mi ha molto arricchito. Grazie a tutti. Io mi sento sindaco del popolo. Con umiltà cerco di ascoltare tutti per poi effettuare le scelte per il bene della città nel senso più nobile della politica». In mattinata, per celebrare il suo primo anno di mandato, ha diffuso, nei suoi canali di informazione, un video con un lungo elenco delle cose fatte. Un bilancio certosino. Di sicuro non si aspettava un inizio di legislatura tanto drammatico a causa del coronavirus.

«E’ stato un anno certamente condizionato dall’emergenza sanitaria  – ha sottolineato – che ha condizionato i nostri programmi iniziali e quelli futuri. Ma sempre con un obiettivo: fare il massimo per i nostri cittadini. Siamo rimasti sempre vicino a tutti gli ascolani». Un augurio per il futuro: «Ascoli deve diventare capitale della cultura». Ma c’è bisogno di scelte concrete e di alto livello.

Fioravanti dopo la vittoria dello scorso anno

Il sindaco ha fatto come sempre in queste dirette il punto sulla situazione coronavirus invitando tutti di nuovo al rispetto delle misure di sicurezza e all’unità. «Alla città – ha fatto notare – manca ancora solo una settimana, dopo le tre trascorse senza contagi, per essere dichiarata Covid free. Ma bisogna assolutamente evitare ogni assembramento. Sabato scorso a Colle San Marco ci sono stati comportamenti non rispettosi: non solo delle misure di sicurezza ma anche del rispetto dell’ambiente. Questo non deve accadere più. Capisco la voglia dei giovani di stare insieme, è bello  rivedere le piazza piene, ma non bisogna abbassare l’attenzione».

«Per quanto riguarda i centri estivi per ragazzi dai 3 ai 17 anni  – ha detto tra l’altro il primo cittadino – abbiamo cominciato ad esaminare i progetti pervenuti (la scadenza è il 30 giugno, ndr). Attendiamo però le direttive del Governo prima di decidere. Il Comune consegnerà un voucher alle famiglie più bisognose».

f.d.m.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X