Venti minuti di follia:
la città non merita
queste scene di violenza (Le foto)

ASCOLI – E’ accaduto sotto lo stesso loggiato dove quattro anni fa venne colpito (morì dopo il ritorno a casa dove si sentì male) l’ascolano Giovanni Albertini. Stavolta non è stata tragedia grazie all’orario che ha permesso il contemporaneo arrivo di numerosi carabinieri e poliziotti