di Luca Capponi
Una foresta con tanto di gru semisommersa dalla vegetazione. Non è un’installazione artistica nè il set di un film post apocalittico. Ma quanto possono “ammirare” parte degli abitanti di via Mamiani, zona Monteverde. E non è l’unica chicca presente in loco. Dai marciapiedi nascosti dall’erba fino alle grandi distese di sterpaglie che arrivano a ridosso delle case, passando per animali morti (topi e bisce i più gettonati), legna abbandonata, lampioni coperti dagli alberi (e che quindi non fanno luce) e le immancabili siringhe.
Un bel panorama, insomma. Se non fosse che gran parte dei residenti, del suddetto panorama, non ne può proprio più. «Questa situazione di degrado e abbandono va avanti da anni ed è stata più volte denunciata ma ogni volta ci troviamo davanti al classico scaricabarile -spiegano-. Tutti si preoccupano di segnalare ma nessuno interviene, siamo espasperati ed arrabbiati. Qui abitano una cinquantina di famiglie e in questi spazi giocano i nostri figli, ma non ci sentiamo sicuri affatto, è ora che chi di dovere faccia qualcosa».
Ed in effetti le immagini parlano da sole. Il riferimento, in particolare, è a due terreni di grandi dimensioni dove l’erba non viene tagliata da un paio d’anni e dove già in passato erano sorti problemi a causa della scarsa manutenzione.
«Sono finiti all’asta dopo il fallimento della ditta proprietaria, oggi sono sotto la tutela del curatore fallimentare Massimiliano Pulcini -vanno avanti i residenti-. Abbiamo chiesto in tutti i modi un intervento ma nessuno ci ascolta. L’erba è diventata altissima creando condizioni di scarso igiene, attirando insetti e animali e arrivando a ridosso delle case. Ognuno di noi si organizza come può ma siamo davvero stufi. Se ci mettessero a disposizione l’attrezzatura lo faremmo anche da soli».
Non va meglio nelle zone di competenza comunale, tra strade che non vengono asfaltate da decenni e marciapiedi dove cresce l’erba. «Questa zona è bistrattata da sempre perchè isolata e poco esposta e ci transitano solo i residenti, ma non merita tale trattamento -è la conclusione-. Non chiediamo la luna ma il minimo alivello di cura e decoro».
Curiosità: chi proviene dalla Salaria, in direzione Ascoli, potrà notare all’incrocio con via Mamiani (dove stranamente le aiuole spartitraffico sono linde e pinte) un cartello che indica, a destra, il parcheggio di Porta Torricella ed il centro storico. L’insegna ovviamente si riferisce all’incrocio situato più avanti, ma decine di ignari turisti ogni volta non fanno altro che girare a destra e ritrovarsi…a Monteverde. Davanti a un panorama mozzafiato con tante attrazioni, tra cui il rarissimo esemplare di gru-albero.
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