di Bruno Feretti
Il contratto di Ninkovic scade fra un anno, nel giugno 2021. Da una parte c’è l’Ascoli che sa di perdere l’elemento di maggior valore senza ricavare un euro. Dall’altra Ninkovic che rischia di perdere le necessarie motivazioni. Conviene a tutti definire, per tempo, il rapporto per evitare, magari, uno scontro contrattuale.
Ninkovic resterà all’Ascoli? Difficile. Le richieste per il fantasista serbo non mancano. Le società interessate si faranno avanti al momento opportuno ovvero a bocce ferme.
Sono diversi i club che hanno messo Ninkovic nel mirino fra cui il Verona (Serie A) che avrebbe bussato per Ninkovic già a gennaio su indicazione del trainer croato Juric. Poi c’è il Bari che avrebbe voluto Ninkovic a gennaio per vincere il campionato di Serie C.
Verona e Bari, dunque, sono sulle tracce del bianconero, al momento opportuno si vedrà. All’Ascoli conviene cederlo, a Ninkovic conviene cambiare aria per trovare altrove nuovi stmoli e, magari, dare una svolta alla propria carriera.
La sua valutazione attuale balla fra uno e due milioni di euro, ma i milioni potrebbero diventare tre se Ninkovic nell’ultima fase del campionato si metterà in evidenza. Va ricordato che fra Ascoli e Genoa esiste un accordo contrattuale secondo cui un terzo del ricavato dalla sua eventuale cessione andrà alla società ligure.
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