Non ha fatto in tempo Pietro Perini, presidente provinciale Anpi, a ringraziare il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti per aver coperto con un telo la scritta oltraggiosa che imbrattava il muro vicino la chiesa del Cuore Immacolato, in via 3 Ottobre, che ne è apparsa subito un’altra.
Stavolta dice: “Partigiani imboscati” e si trova davanti alla scuola di via Napoli.
«Ancora una lezione di storia a questi pseudo fascistelli ignoranti», tuona Perini.
E aggiunge: «I nostri partigiani mai si sono tirati indietro di fronte al nemico, mai hanno tradito i loro compagni e questo a costo della loro stessa vita.
Al contrario l’idolo di questi ignoranti, vista la mala parata, non trovò di meglio da fare che mascherarsi da soldato tedesco, salendo a bordo di un camion nazista in fuga.
Fu sorpreso dai nostri partigiani, raggomitolato come un verme sul pianale del mezzo mentre si fingeva ubriaco.
I suoi adepti e nostalgici hanno sicuramente ereditato il suo vigliacco modo di fare».
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